Roma, 26 Gennaio 2023 – In una lunga intervista rilasciata a Sky News il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma di non vedere possibile un faccia a faccia con il suo corrispettivo russo Vladimir Putin. «Non è interessante incontrarsi, non è interessante parlare» afferma, «Perché? Perché abbiamo avuto un incontro con lui in Normandia, prima dell’invasione su larga scala. Ho visto l’uomo che diceva una cosa e poi ne faceva un’altra. Non riesco a capire le decisioni sono sue o di qualcun altro? Per incontrare cosa, per stringere la mano? Non è interessante. Parlare? Non capisco davvero chi prende le decisioni in Russia». Affermando in conclusione che Putin dopo l’invasione dell’Ucraina «Non è nessuno».
Queste dichiarazioni giungono dopo che la Germania ha dato il suo ok all’invio di carri armati Leopard 2 a Kiev, dopo diversi mesi di tentennamento, sbloccando anche la possibilità di invio dei mezzi blindati da parte degli altri Paesi dell’Alleanza Atlantica.
Medvedchuk contro Zelensky
Viktor Medvedchuk, ex deputato dell’opposizione e fortemente contrario alla politica del Governo Zelensky, ha reso noto che sta organizzando un raggruppamento contro il presidente ucraino: «Ho passato tutti questi mesi a mettere insieme una squadra. Molte persone sono venute da Kiev, molte ora sono fuori dall’Ucraina, in Russia, in Europa e in Turchia. Sono pronte a continuare la lotta e a farsi sentire» come riporta l’agenzia di stampa Tass.
Kiev colpita da missili
Come riportato da Ukinform, Serhiy Poppa, capo dell’amministrazione militare della Regione di Kiev, ha confermato che le difese aeree del Paese, prontamente allertate, hanno abbattuto 15 missili dell’esercito russo, ma ha anche esortato la popolazione a prestare attenzione al pericolo, come consigliato anche dal sindaco della capitale Vitali Klitschko. Attualmente il bilancio è di un morto e due feriti, causati da un razzo che si è abbattuto su un edificio non residenziale nel distretto di Holosiivskyi.