Giornata in ricordo delle vittime dell’Olocausto

 

 

Roma, 27 Gennaio 2023 – Come stabilito dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, in seguito alla risoluzione 60/7 del 2005, oggi si celebra come ogni anno, la Giornata internazionale per commemorare, con eventi, mostre, incontri con i superstiti, le vittime dell’Olocausto degli ebrei d’Europa e di tutte quelle categorie di persone ritenuteinferiori” dall’esercito nazista e dai loro alleati nel corso del secondo conflitto mondiale.

La data

Per ricordare le vittime dell’olocausto si è scelta come data il 27 gennaio perché nel 1945 le truppe dell’Armata Rossa impegnate presso la città di Auschwitz ne scoprirono, per prime, il campo di concentramento, salvando i superstiti e rivelando al Mondo gli orrori del genocidio nazista e i metodi di tortura che questi adottavano all’interno del lager durante il secondo conflitto mondiale.

A lungo le istituzioni italiane hanno discusso su quale dovesse essere considerata la data simbolica di riferimento, ricercando un evento importante avvenuto durante la guerra: alcuni suggerivano il 5 maggio in ricordo della liberazione di Mauthausen per sottolineare la centralità della storia dell’antifascismo e delle deportazioni politiche in Italia, altri il 16 ottobre data del rastrellamento del Ghetto di Roma. La decisione finale fu Auschwitz in quanto divenuto simbolo in tutta Europa e non solo della tragedia ebraica.

Meloni: «Shoah abisso dell’umanità»

In questa Giornata molti politici hanno espresso parole di condanna per gli orrori dell’olocausto, come il presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ritiene la Shoahl’abisso dell’umanità. Un male che ha toccato in profondità anche la nostra Nazione con l’infamia delle leggi razziali del 1938”. Sottolineando che “la memoria di ciò che è successo non si riduca a un mero esercizio di stile”.

Tajani: «Monito contro il razzismo»

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani si unisce alle celebrazioni affermando che «questa Giornata non ci impone solamente di ricordare i milioni di morti, le sofferenze e gli orrori subiti da tante vittime innocenti, ma è un monito per prevenire e combattere ogni germe di razzismo, antisemitismo, discriminazione e intolleranza».

 

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