Leopard 2, arriva il sì dalla Germania

 

 

Roma 25 Gennaio 2023 – Dopo un primo parere negativo la Germania cambia rotta e conferma l’invio di carri armati Leopard 2 in Ucraina, come riportato dal giornale tedesco Der Spiegel. 

La decisione è giunta in seno a un’accordo tra Berlino e Washington che permette ai tedeschi di inviare un numero inferiore di Leopard 2, si parla di 14 unità, consentendo il trasferimento di un numero maggiore di carri dalla Polonia e da altri Paesi. Gli Usa dal canto loro si dicono pronti a inviare 30 blindati Abrams M1, come riporta il Washington Post  il quale conferma che “un annuncio delle forniture potrebbe arrivare questa settimana”.

«Questa decisione segue la nostra linea nota, che è quella di sostenere le forze ucraine. Agiamo in modo strettamente coordinato e concordato a livello internazionale», si legge nella nota diffusa da Steffen Hebestreit, portavoce del cancelliere  Olaf Scholz. Un passo decisivo che mette a tacere le tensioni in seno all’Alleanza Atlantica, per quanto riguarda l’invio di mezzi pesanti richiesti a gran voce dal presidente ucraino Zelensky.

La risposta del Cremlino

«Bruceranno come gli altri» dichiara il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, in merito all’invio dei nuovi mezzi a Kiev, come riportato dall’agenzia non governativa russa Interfax. «Sono convinto che molti specialisti comprendano l’assurdità di inviare i carri armati in Ucraina» continua Peskov, «sotto l’aspetto tecnologico questo è un piano abbastanza fallimentare, e soprattutto una chiara sopravvalutazione del potenziale che andrà ad aggiungersi alle forze armate ucraine. Tutto questo ricadrà prima di tutto sulle spalle di quelli che in Europa pagano le tasse mentre gli americani, come sempre, come minimo non subiranno perdite, ma molto probabilmente ne trarranno profitto».

Melnyk chiede navi e caccia da guerra

Intervistato dall’emittente tedesca N-tv, il vice ministro degli Esteri ucraino ed ex ambasciatore a Berlino, Andrij Melnyk, noto per i suoi scontri con il Governo di Scholz nel febbraio 2022, ha richiesto a gran voce l’invio in Ucraina di navi da guerra e caccia, nello specifico di F16, F35, Eurofighter, Tornados, per sostenere al meglio gli attacchi dell’esercito russo.

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