Washington, 3 Febbraio 2023 – Ha sorvolato il Montana, le Isole Aleutine, in Alaska, e il Canada, il pallone spia cinese avvistato nella giornata di mercoledì dalle autorità americane. A diffondere la notizia è stato Patrick Ryder, portavoce del Pentagono, alla Nbc News, affermando che questo tipo di attività è stato frequente nel corso degli anni e il Governo ha agito prontamente per «Proteggersi dalla raccolta di informazioni sensibili».
Escluso l’abbattimento
Il segretario alla Difesa Lloyd Austin, dopo il primo avvistamento del pallone spia, ha prontamente indetto una riunione con i vertici militari tra cui tra cui il generale Mark Milley capo di Stato maggiore, il consigliere per la Sicurezza nazionale Jake Sullivan e il presidente Joe Biden per vagliare le ipotesi. Al momento esclusa l’ipotesi di abbattimento per evitare che i resti possano ferire la popolazione.
Convocato incaricato d’affari cinese a Washington
Per verificare la paternità della sonda, il dipartimento di Stato americano ha convocato Xu Xueyuan, incaricato d’affari cinese a Washington per fornire spiegazioni in merito e lanciare un messaggio chiaro alla Cina, soprattutto in vista della visita di domenica del segretario di Stato Usa, Antony Blinken, a Pechino.
Al momento, secondo il Wall Street journal, Washington non ha intenzione di annullare la missione del capo della diplomazia americana soprattutto per l’importanza che questa rappresenta, in particolar modo dopo i rapporti molto delicati tra i due Paesi sia per le tensioni cresciute in merito alla questione Russia-Ucraina, sia per quanto riguarda Taiwan.
Verifiche a Pechino
Pechino intanto fa sapere che sono al momento in corso delle verifiche per stabilire la paternità del pallone spia, mettendo in guardia su possibili esagerazioni sul caso. «Fino a quando i fatti non saranno chiari, fare congetture e gonfiare la questione non aiuterà a risolverla adeguatamente» dichiara la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning, nel corso di un briefing sulla vicenda.