Ita Airways potrebbe mantenere il logo Alitalia

 

 

Roma, 3 Febbraio 2023 – Ita Airways potrebbe decidere di non abbandonare il logo Alitalia acquistato nell’ottobre del 2021 per 90 milioni di euro, che ha reso il brand famoso in tutto il Mondo e mantenerlo sui proprio velivoli. A darne la notizia l’amministratore delegato Fabio Lazzerini nel corso di un incontro con i sindacati e le associazioni professionali in merito alle retribuzioni dei dipendenti di Ita.

Secondo alcune fonti di Lufthansa, «Forse nel lungo termine tra 510 anni qualcuno vedendo che Ita è diventata profittevole e sta crescendo potrebbe pensare di rispolverare il vecchio marchio Alitalia». Al momento la priorità è quella di concludere la trattativa in merito alla proposta di acquisizione di una quota di minoranza che si attesta intorno al 35/40% da parte della compagnia tedesca.

Il marchio Alitalia

La Commissione europea per concedere gli 1,35 miliardi di risorse pubbliche, richiedeva l’abbandono di ogni elemento riconducibile ad Alitalia, loghi compresi. Ita lo rilevò con l’intento di salvaguardarlo da eventuali competitor o compagnie straniere che avrebbero potuto sfruttarne la fama e la notorietà per affacciarsi sul mercato. Da allora il logo è costruito nella sede centrale di Fiumicino.

La nuova flotta

Ai 67 aerei di Ita molti dei quali viaggiano con i nuovi loghi e colori, con un piccolo tricolore verticale sulla coda, si aggiungeranno per il 2023 altri 39 nuovi velivoli che presenteranno tutti il nuovo logo di Ita mentre circa 17 di quelli brandizzati Alitalia andranno in pensione. Secondo le fonti, una scelta di marketing per affermare la nuova compagnia sul mercato.

Questo per Alfredo Altavilla, ex presidente di Ita Airways «Consente a Ita di fare una transizione ordinata alla nuova livrea degli aerei. Il che vuol dire anche nuovi interni, nuove divise, sostituire le insegne negli aeroporti. Senza il marchio fare questa sostituzione in fretta sarebbe stato molto più costoso». Dalle stime è emerso che il costo iniziale si sarebbe aggirato intorno agli 80 milioni di euro.

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