Bonus 200 euro: come funziona e a chi è destinato

 

 

Roma 13 luglio 2022 – Bonus 200 euro, la nuova misura del Governo per sostenere il potere di acquisto delle famiglie italiane per sopperire al difficile periodo storico.

Secondo le stime i cittadini che beneficeranno di questo incentivo saranno circa 31 milioni, non tutti lo riceveranno nello stesso periodo, dipende dalle categorie di appartenenza. Sono previste due trance: una a Luglio e una a Ottobre.

Per poterne usufruire bisogna rispettare alcuni requisiti, come risiedere in Italia, avere un reddito o dei contributi che non superino i 35mila euro lordi annui, avere un contratto di lavoro o un trattamento pensionistico da previdenza obbligatoria. O avere la disoccupazione dal 30 di Giugno e, per chi è lavoratore dipendente, aver beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% tra il primo gennaio e il 23 giugno 2022.

In merito all’autodichiarazione, l’Inps non ha rilasciato alcuna regola specifica: spetta al datore di lavoro decidere le modalità e la tempistica.

Luglio

Nel settimo mese dell’anno a beneficiare del Bonus saranno i pensionati, i lavoratori dipendenti e coloro che hanno un assegno sociale o di invalidità.

I lavoratori dipendenti nel privato devono presentare l’autodichiarazione per confermare di rispettare i requisiti richiesti.

I lavoratori del settore pubblico, i pensionati e i disoccupati invece non dovranno compilare nessuna autodichiarazione, in quanto i loro dati sono già in possesso dell’Inps e del Mef.

Ottobre

I collaboratori domestici devono presentare la domanda entro il 30 settembre. Stagionali, venditori porta a porta, autonomi senza Partita Iva hanno tempo fino a fine ottobre. Discorso diverso per i lavoratori autonomi e i possessori di Partita Iva. Per effettuare la richiesta l’Inps ha predisposto per loro un canale apposito sul portale. Per loro il Governo ha istituito un fondo di 500 milioni di euro, ma ancora non si sanno le modalità in cui verrà erogato.

Casi particolari

Alcuni hanno ricevuto a Giugno i 200 euro, come confermato anche dall’Inps, in virtù di rapporti contrattuali particolari come parttime ciclico per cui il bonus è inserito automaticamente nella bustapaga di giugno, per coloro che hanno una clausola nel Ccnl (Contratto collettivo nazionale di lavoro) che prevede la possibilità di slittamento della retribuzione al mese successivo, riceverà il bonus nel mese seguente.

Gli esclusi

Cgil, Cisl e Uil hanno denunciato che alcune categorie come precari, lavoratori dello spettacolo, tirocinanti, stagisti, lavoratori agricoli, resterebbero fuori dall’erogazione dell’incentivo. Per questo come dichiarato da Gianna Fracassi, vice segretaria generale Cgil e da Giulio Romani e Domenico Proietti, segretari confederali di Cisl e Uil, sono state richieste alcune modifiche al Governo, in modo da inserirvi queste categorie.

Pasquale Tridico

Il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico rinnova l’impegno dell’Istituto «in relazione ai bonus sociali e all’indennità di 200 euro erogata con il decreto aiuti, facendosi tramite verso ben 31 milioni di utenti tra lavoratori, pensionati, disoccupati» evidenziando l’importanza di questa manovra in soccorso dei redditi mediobassi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *