Weber: «Italia da sola, serve soluzione Ue»

 

 

Bruxelles 15 novembre 2022 – Weber, il presidente del Partito popolare europeo e capogruppo al Parlamento Ue, sulla crisi diplomatica tra Italia e Francia, originata dall’accoglienza dei migranti della ong Ocean Viking, presso il porto francese di Tolone, ha chiesto all’Europa di intervenire affinché l’Italia non sia lasciata da sola.

Accordo su patto per immigrazione e asilo

Manfred Weber ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera in cui ha principalmente sottolineato che è lo Stato principalmente a proteggere le frontiere e decidere chi entra e chi no nell’Ue. Una questione «facile quando si parla di confine terrestre, ma molto complicato nei casi marittimi come visto nell’Egeo e nel Mediterraneo. «Importate» aggiunge «distinguere tra migranti richiedenti asilo e rifugiati, dagli immigrati illegali, altrimenti non è possibile portare aiuto a chi ha bisogno».

Italia non sia da sola

L’Italia è stata lasciata da sola negli ultimi anni, afferma Weber, e invita Germania e Francia a mantenere la promessa (in merito all’accordo sull’accoglienza). E chiede all’Europa di tener fede ai propri valori. «Il diritto di asilo infatti è uno dei principi fondamentali per cui chi lotta per la democrazia, per la libertà, per i diritti umani a livello globale deve vedere l’Ue come un porto dicuro». Sottolineando l’importanza morale di salvare la gente in mare. “Favorevole” si dice, alla proposta italiana della stesura di un codice di condotta per le navi delle ong che «potrebbe aiutare a organizzare meglio le cose, sotto la guida dello Stato membro».

Migrazioni, numeri in crescita

«C’è un’emergenza ma anche nel resto dell’Unione europea perché i numeri sono in forte crescita. Sulla rotta del Mediterraneo abbiamo un aumento di circa l’80% rispetto ai dati dell’anno scorso e nel resto dell’Ue abbiamo ora un flusso migratorio aggiuntivo dall’Est rappresentato dai rifugiati ucraini. In tutta l’Unione europea c’è una situazione speciale e preoccupante. Ed è per questo che mi aspetto che l’Ue nel suo insieme trovi una risposta. Quindi non è una questione che riguarda un singolo Paese».

Soluzione europea

Il presidente del Ppe nei giorni scorsi aveva incontrato presso Palazzo Chigi la premier Giorgia Meloni, alla quale aveva espresso solidarietà, supportando il bisogno di trovare una soluzione europea, perché “l’Europa sta attraversando sfide comuni, come la crisi economica e la migrazione”, «Tutti devono prendersi le proprie responsabilità. Sul fronte del Mediterraneo è chiaro che dobbiamo prenderci cura di chi chiede aiuto, dobbiamo soccorrere le persone. Ma l’Italia non è da sola e occorre essere solidali».

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