Roma, rottura con Parigi sulla situazione migranti

 

 

Roma, 11 Novembre 2022 – Roma, dopo un primo scontro con la Germania in merito alla situazione dei migranti salvati dalla nave Ong Humanity I, si è accesa la fiamma della polemica con la Francia, a seguito dell’arrivo questa mattina presso il porto di Tolone della nave Ocean Viking della Ong Sos Méditerranée, con a bordo 230 migranti, di cui 50 bambini scortati da navi francesi e un elicottero.

“Rotta fiducia con Roma”

Il segretario di Stato francese agli Affari Esteri Laurence Bonne, ha commentato la vicenda all’emittente radiofonica France Info sostenendo che «Con l’Italia si è rotta la fiducia. Roma si era impegnata nel meccanismo di solidarietà Ue. I Trattati si applicano al di là della vita di un Governo, altrimenti se dovessimo cambiare ogni volta le regole sarebbe insostenibile. Il Governo italiano attuale non ha rispettato il meccanismo per il quale si era impegnato e si è rotta la fiducia. Credo lo si possa dire, perché c’è stata una decisione unilaterale che ha messo vite in pericolo e che, del resto, non è conforme al diritto internazionale».

Giorgia Meloni «stop discussioni, sì a soluzioni»

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa ha affermato che bisogna analizzare bene la situazione e decidere attivamente se «siamo l’unico porto d’Europa ma non sono d’accordo, non ho avuto questo mandato. Ipotesi due: non credo che si debba litigare ogni volta con Francia, Grecia… Unica soluzione comune, e ne ho parlato con Macron, Germania e Ue, è la difesa dei confini esterni dell’Ue, bloccare le partenza, aprire hotspot. Abbiamo speso milioni di euro per aiutare la Turchia, ora serve una soluzione europea»

Reazione inaspettata

In merito alla dura e “inaspettata” posizione di Parigi nei confronti di Roma, il premier si è detto stupito soprattutto considerando che quest’anno, gli sbarchi nel nostro Paese sono stati circa 90mila, mentre in Francia solo 230 «vale la pena mettere insieme due numeri» – ha affermato in conferenza stampa – «la nave Ong Ocean Viking è la prima ad attraccare in Francia. Questo ha generato una reazione molto dura nei confronti di Roma che ha accolto 90mila migranti. Il fatto che l’Italia debba essere l’unico porto di sbarco per i migranti del Mediterraneo non c’è scritto in nessun accordo». «Io» -conclude – «continuo a dare la mia disponibilità per incontrarci e per mettere sul tavolo le soluzioni perché io francamente non so quale siano. Noi non siamo più in grado di occuparcene e abbiamo un mandato per occuparcene in modo diverso».

Mattarella, «solidarietà Ue necessaria»

Sulla vicenda anche il capo dello Stato, Sergio Mattarella da Maastricht in occasione del trentennale del Trattato, ha affermato la necessità di adottare scelte comuni in Unione europea in temi di migrazione; «La risposta alla sfida migratoria avrà successo soltanto se sorretta dai criteri di solidarietà all’interno dell’Unione e di coesione nella risposta esterna e da una politica lungimirante nei confronti della Regione africana».

Berlino come Roma e conferma accoglienza di 3.500 migranti

Un portavoce del ministero dell’Interno tedesco ha dichiarato all’Ansa, che «per fare progressi sostenibili abbiamo bisogno di procedere con determinazione in Europa nel contesto della riforma del sistema comune di asilo. Il meccanismo di solidarietà concordato nel giugno 2022, con il quale i diversi Stati si impegnano in diversa misura ad alleggerire il carico dei Paesi di frontiera del Sud, è in questo senso un primo passo molto importante. La Germania accoglie in questo contesto 3.500 migranti».

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