Bruxelles, 8 Marzo 2023 – Per la prima volta nella storia l’Ue ha deciso di adottare pacchetti sanzionatori nel confronti di chi usa violenza sulle donne. Le misure, votate all’unanimità dai 27 Paesi membri a ridosso della Giornata internazionale della donna, coinvolgono per la precisione nove persone tra cui alcuni funzionari dell’esercito russo coinvolti nell’invasione dell’Ucraina, e tre entità accusate di aver perpetrato violazioni dei diritti delle donne.
“Decisioni che lasciano il segno”
Ursula von der Leyen e Josep Borrell tramite una nota congiunta dichiarano che in un momento storico come quello attuale, in cui in tutto il Mondo i diritti delle donne sono a rischio, l’Ue sta prendendo delle decisioni che senza alcun dubbio “lasceranno il segno”. “L’aumento a livello mondiale dell’oppressione nei loro confronti e degli episodi in cui si attenta ai diritti umani di donne e ragazze sono allarmanti”, prosegue la nota.
Non solo l’8 marzo
Un messaggio di vicinanza e sostegno da parte della Commissione europea che vuole essere vicina, non solo in occasione della Giornata dedicata alle donne, ma in ogni occasione, “per dare un impulso sempre più grande ai loro diritti in tutto il Mondo. Vogliamo che le donne possano perseguire senza ostacoli i traguardi che si prefiggono. Per rafforzare la responsabilità globale, l’Ue ha appena adottato un pacchetto di sanzioni nei confronti degli autori di violenze sessuali e di genere”.
Donne in Afghanistan, le violenze che avvengono in Ucraina perpetrate dall’esercito russo, al loro fianco e al fianco di tutte le donne vittime di violenza, si stringe l’Europa, pronta a punire i responsabili di queste violazioni dei diritti umani.
Bonfrisco: «Un passo importante»
L’europarlamentare del Gruppo Identità e Democrazia – Lega, Anna Cinzia Bonfrisco, ritiene che la decisione di adottare delle sanzioni di questo tipo segni un passo importante per ribadire l’inalienabilità dei diritti delle donne. Secondo l’europarlamentare sono promotrici di diritti e di libertà, per questo gli autoritarismi hanno sempre cercato di ostacolarle.