Borrell: «l’Ucraina non ha abbastanza munizioni»

 

 

Monaco, 19 Febbraio 2023 – Partita la terza giornata di conferenza sulla Sicurezza. Sul tavolo intorno a cui sono seduti i leader mondiali, il tema principale è la guerra in Ucraina, le modalità con cui proseguirà, a un anno dall’inizio dei combattimenti; ma, soprattutto, le prospettive di tregua, il cessate il fuoco che faccia tacere le armi e apra a una trattativa di pace tra le parti in conflitto.

L’alto rappresentante per gli Affari Esteri dell’Ue, Josep Borrell, nel suo discorso ha affermato che «Zelensky e l’Ucraina non hanno abbastanza munizioni, ma hanno abbastanza motivazione. Devono essere riforniti meglio. Questa guerra avviene sul territorio europeo e ha conseguenze per la nostra sicurezza».

«Dobbiamo rafforzare la difesa dell’industria. Dobbiamo produrre più munizioni anche per tutti noi. La priorità deve restare l’Ucraina. Non vanno confusi gli obiettivi di breve e medio termine. A breve termine la priorità sono le munizioni per l’Ucraina. Dobbiamo accelerare il nostro sostegno all’Ucraina». In riferimento alla consegna delle armi ha affermato «Dobbiamo passare dalle parole ai fatti».

«La svolta epocale di Olaf Scholz non è solo per la Germania ma per tutto il Mondo”, ha evidenziato l’alto rappresentante per gli Affari Esteri dell’Ue.

«L’Ucraina diventerà certamente un membro dell’Ue. Dopo il bombardamento della Russia è diventato assolutamente chiaro che appartiene all’Europa. Dopo seguiranno diversi Paesi balcanici. E dobbiamo capire come opereremo, dovremo cambiare determinate procedure».

«Per l’Ucraina sarà un compito difficile», ha anche sottolineato Borrell, «aveva già davanti a sé molti compiti prima della guerra. Adempiere a questi compiti mentre cadono le bombe è molto difficile. Ma la commissione agisce più velocemente che mai».

Secondo la premier estone Kallas: «La Russia non si stanca facilmente. Putin ha detto chiaramente quello che voleva fare ma non gli si crede. Anche a Hitler all’inizio nessuno aveva creduto ma aveva manifestato le sue intenzioni. Dovremmo agire e investire nella produzione della armi.

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