Roma, 3 Aprile 2024 – Paura a Taiwan un violento terremoto ha turbato la popolazione locale facendo anche scattare l’allarme tsunami. Alla prima scossa di magnitudo 7.4 percepita in tutta l’Isola ha fatto seguito una seconda di magnitudo 6.5. Diversi i morti, i feriti e i danni agli edifici.
Il sisma
Secondo gli esperti è il più violento che abbia colpito Taiwan negli ultimi 25 anni (nel 1999 un terremoto di magnitudo 7.8 uccise oltre 2.500 persone causando numerosi crolli). Epicentro nella Città di Hualien, sulla costa orientale a circa 15.5 km di profondità. Al momento il bilancio delle vittime è di 4 persone mentre i feriti sono 97. Ingenti i danni agli edifici, nell’epicentro ad esempio sono crollati 26 abitazioni mentre in tutta l’Isola sono riportati i segni della scossa. Tsai Ing-wen, presidente taiwanese, ha prontamente istituito un ufficio per il coordinamento delle emergenze e ha disposto l’invio delle forze armate in tutte le zone colpite per prestare soccorso. Sospesa la circolazione ferroviaria e metropolitana per ragioni di sicurezza. Rientra intanto l’allarme tsunami.
Non solo a Taiwan
Per la sua intensità la scossa di terremoto ha destato preoccupazioni anche in Cina dove il sisma è stato percepito fino a Shanghai e, stando ai media locali, ne hanno risentito soprattutto la provincia del Fujian e anche Ningde, Quanzhou, Xiamen e Fuzhou. Stesso discorso per il Giappone dove le autorità di Okinawa per motivi di sicurezza hanno momentaneamente sospeso tutti i voli ed è risuonata la sirena dell’allarme tsunami. Anche le isole giapponesi di Ishigaki, Miyako e Yonaguni hanno risentito del terremoto di Taiwan. Proprio per l’allarme tsunami (poi rientrato anche in Giappone) anche la popolazione delle Filippine settentrionali è stata evacuata.
Kishida: «Pronti ad aiutare»
Immediate le offerte di aiuto da parte di Cina e Giappone. Su X Fumio Kishida, primo ministro, del Giappone ha inviato il suo messaggio di vicinanza e cordoglio per le vittime sottolineando che il Giappone è “pronto a fornire a Taiwan tutta l’assistenza necessaria”. Mentre il ministero della Difesa taiwanese denunciava la presenza di circa 30 aerei e 9 navi da guerra cinesi intorno all’isola (numeri importanti mai segnalati fino ad ora) anche Pechino manda le sue “sincere condoglianze ai connazionali di Taiwan colpiti dal disastro”.