Internet veloce, Musk contro Tim

Milano, 3 Aprile 2024 – Mentre Elon Musk continua il suo progetto di portare internet in tutte le zone del Mondo comprese le aree rurali e quelle più remote grazie a Starlink la costellazione di satelliti prodotti da Space X (solo ieri ne ha messi in orbita 22), In Italia sembra essere scoppiato un caso tra il proprietario di X e Tim che ostacolerebbe la fornitura di internet a banda larga. La diatriba risalirebbe a dicembre.

 

Le accuse

Già da prima di Pasqua, infatti, la società di Elon Musk aveva presentato al ministero dell’Industria e alle autorità di vigilanza una denuncia con cui sosteneva che Tim non rispettasse alcune norme sulla condivisione dei dati per evitare interferenza di frequenza con le sue apparecchiature, cosa che non avrebbe fatto per diversi mesi. La questione ha fatto sorgere un vero e proprio caso soprattutto perché Starlink ritiene che in Italia introdurre internet veloce sia molto complesso proprio a causa dell’operatore locale più grande che ne ostacolerebbe l’introduzione limitando le connessioni necessarie per il corretto funzionamento dei satelliti Starlink con delle ripercussione sia in Nord Africa che nel Sud Europa.

Su X Musk il 1 aprile aveva commentato, parlando della situazione, che “è inaccettabile che un’azienda possa bloccare il progresso e negare alle persone l’accesso a internet ad alta velocità” ritenendo inoltre che tale azioni vadano contro le norme sulla concorrenza suggerendo alle autorità competenti di intraprendere delle azioni contro di Tim, multandola. Inoltre sostiene che l’operatore italiano non stia collaborando in alcun modo con Space X per realizzare infrastrutture di rete.

Intervento del Governo

Mentre l’azienda italiana respinge le accuse sostenendo che si tratta di “una ricostruzione parziale dei fatti” ricordando che sono in corso delle discussioni, il Governo interviene per cercare di mediare tra i due colossi e il ministro Adolfo Urso si dice «pronto a prendere parte al tavolo di confronto e di coordinamento tra Tim e Starlink per trovare una soluzione che possa consentire la convivenza al meglio delle due tecnologie, come prescrive la legge».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *