Israele in allerta per possibile attacco dell’Iran

 

Tel Aviv, 4 Aprile 2024 – La difesa israeliana “è in alto livello di allerta per il rischio di un attacco” dell’Iran per “vendicarsi” del raid su Damasco. Lo scrive Haaretz secondo cui Teheran, “in base a tutti i segnali e gli avvisi che giungono da lì è determinata” a rispondere all’uccisione del comandante delle Guardie Rivoluzionarie e di altri 5 ufficiali. Il media avanza alcuni scenari possibili: “Un attacco di droni o di missili da crociera direttamente dall’Iran diretti verso infrastrutture israeliane”, oppure “intensi attacchi di missili dal Libano o dalla Siria attraverso gli Hezbollah o milizie scite” o, ancora, “attentati alle ambasciate israeliane all’estero“.

L’esercito israeliano ha sospeso il congedo a casa per tutte le truppe combattenti a seguito della minaccia di attacchi da parte dell’Iran. Lo ha comunicato l’Idf. Ieri sera, inoltre, ha affermato che stava rafforzando le difese aeree e richiamando i riservisti.

Alterazioni del Gps a scopo preventivo

Oggi, Israele inizierà ad alterare deliberatamente i servizi Gps in tutto il Paese per prevenire possibili attacchi con missili o con droni, come vendetta per l’attacco attribuito ad aerei israeliani al consolato iraniano a Damasco, che ha ucciso 13 persone, tra cui sette guardie rivoluzionarie iraniane. “Il sistema di sicurezza ha iniziato ad attivare il disturbo del Gps in tutto il Paese, compreso il centro, come parte dei preparativi per la vendetta iraniana e il lancio di missili da crociera, droni e missili guidati verso Israele”, ha riferito l’emittente pubblica israeliana Kan.

Anche la Cia ha avvertito Israele che l’Iran potrebbe tentare un attacco verso il territorio dello Stato ebraico entro le prossime 48 ore. Secondo quanto riporta il giornale arabo Al Mayadeen le forze iraniane starebbero pianificando un attacco combinato con una “pioggia” di droni e missili lanciati dalle sue basi in luoghi strategici all’interno di Israele.

Shin Bet: “Sventati attentati, nel mirino anche Ben Gvir”

L’agenzia di sicurezza Shin Bet afferma di aver sventato i piani di una cellula di palestinesi e arabi israeliani che volevano compiere attentati in Israele e in Cisgiordania, nel mirino anche il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir. Sono stati fermati sette arabi israeliani e quattro palestinesi della Cisgiordania. Secondo lo Shin Bet, la cellula ha pianificato attacchi contro le basi dell’Idf e altri siti sensibili, tra cui l’aeroporto Ben Gurion e il complesso governativo a Gerusalemme. Lo scrive la stampa israeliana.

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