Spagna, Sánchez si dimette e convoca elezioni anticipate

 

 

Madrid, 29 Maggio 2023 – Terremoto per la politica in Spagna. Il premier Pedro Sánchez, dopo la sconfitta alle elezioni amministrative (regionali e comunali), ha deciso di non voler proseguire il mandato fino al termine della legislatura e ha convocato le elezioni anticipate per il prossimo 23 luglio.

Vittoria netta dei popolari

Dopo il deludente voto amministrativo di ieri, Pedro Sánchez perciò prova a giocare di anticipo e decide di sciogliere le Camere ai sensi dell’articolo 115 della Costituzione. A trionfare ieri è stato il Partito Popolare, un vero e proprio debacle per i socialisti spagnoli a livello regionale e comunale.

«È necessario che il popolo spagnolo chiarisca le politiche che devono essere attuate e le forze che devono attuarle. La cosa migliore è che gli spagnoli prendano la parola», ha dichiarato il premier. Quello che probabilmente fa più male ai progressisti iberici è che il blocco dei partiti conservatori (Partito Popolare e Vox) ottenga la maggioranza sia a Valencia sia a Siviglia, strappandole ai rivali. In entrambi i casi, visto che nessuna delle due formazioni ha raggiunto la maggioranza assoluta, sarà probilmente necessaria un’intesa per formare un governo amministrativo.

Ondata conservatrice in Europa

Dopo Svezia, Finlandia, Bulgaria e Grecia il primato del Partito Popolare Europeo pare rafforzarsi in vista delle elezioni europee 2024. Ma non solo, qualcosa ribolle in quella che – Meloni in primis – alcuni sognano come nuova alleanza europea tra popolari (PPE) e conservatori (ECR).

«Grande successo di Vox nelle elezioni amministrative, il partito che cresce di più in tutta la Spagna. Il progetto politico di Santiago Abascal, la cui delegazione è una componente importante dell’ECR al Parlamento europeo, si consolida e diventa una forza politica decisiva per l’alternativa alle sinistre, sia a livello regionale e comunale, sia a livello nazionale». Lo dichiara in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, copresidente del gruppo ECR al Parlamento europeo, commentando l’esito delle elezioni amministrative in Spagna.

«Anche in Spagna, come in tanta parte d’Europa, di fronte a scelte importanti per il futuro, tira un forte vento di centrodestra. I cittadini bocciano le sinistre e affidano la guida del Governo e delle amministrazioni al centro-destra, secondo un modello che ha visto l’Italia precorrere i tempi con le elezioni politiche di settembre e le recenti consultazioni regionali. Complimenti agli amici di Vox che continuano a crescere e a rafforzare il progetto dei Conservatori europei. Insieme, dopo aver vinto a Roma, vinceremo anche Madrid e a Bruxelles».

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