Sicurezza nelle discoteche, accolta richiesta Aiss

 

 

Genova, 4 Luglio 2022 – Sicurezza nelle discoteche, regole per gli avventori e possibilità da parte del personale dipendente delle agenzie autorizzate ai sensi del 134 T.U.L.P.S. di utilizzare il metal-detector all’ingresso, così come richiesto da Aiss (Associazione italiana sicurezza sussidiaria).

Il 30 Giugno alla presenza del prefetto di Genova è stato rinnovato l’accordo con le principali associazioni di categoria in rappresentanza delle Agenzie di Sicurezza Autorizzate, nonché con i proprietari dei locali, assieme a Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia di Stato.

Sicurezza degli eventi

Al tavolo Aiss ha portato le istanze della categoria, chiedendo che all’ingresso dei locali possano essere usati i metal detector. In modo da scongiurare l’introduzione di oggetti atti a offendere, armi bianche ma anche spray al peperoncino o altro. Tutti gli oggetti considerati pericolosi potranno in tal modo essere rilevati dal personale addetto ai servizi di controllo.

Aiss ha compiutamente presentato tutte le problematiche che affliggono il settore della sicurezza eventi. Claudio Verzola, responsabile delle Relazioni istituzionali dell’Associazione, dichiara: «Durante le varie fasi dell’allerta pandemica da Covid-19 il settore eventi ha subito un lunghissimo periodo di inattività. Primo fra tutti a essere fermato e ultimo ad aver avuto la possibilità di ripartire».
Il personale, addetti ai servizi di controllo e Steward calcistici, ha conseguentemente patito la forzata inattività e il mancato reimpiego nelle attività di controllo e del distanziamento sociale, affidate a personale non qualificato. A seguito di ciò, molti operatori hanno cercato in altre attività la loro fonte di reddito, non rinnovando le proprie autorizzazioni abilitanti all’esercizio dell’attività di addetto ai servizi di controllo.

«Oggi alla ripresa delle attività», continua Verzola, «si avverte fortemente la mancanza di personale autorizzato e qualificato, oltre all’impossibilità de facto- da parte dei titolari di licenza di polizia ex. art. 134 del T.U.L.P.S. – di conoscere se il personale di cui si dispone sia provvisto di PIN prefettizio valido. Tale lacuna è aggravata dalla mancata sottoscrizione dei protocolli d’intesa territoriale per la sicurezza nei locali da ballo, da parte di molte Prefetture i cui territori nelle prossime settimane saranno tappa di importanti eventi».

Personale competente

Il fatto che non ci sia stata sottoscrizione comporta l’assenza di un regolamento volto a consentire l’impiego di personaleausiliario“. E ciò espone gli organizzatori a pesanti ammende per utilizzo di personale non autorizzato. Per queste ragioni Aiss ha chiesto al prefetto di Genova di valutare la possibilità di inserire una deroga al numero di addetti “ausiliari”, così da consentire alle agenzie titolari di licenza ai sensi del 134 T.U.L.P.S. di garantire la sicurezza degli eventi senza dover incorrere in sanzioni. La richiesta, verbalizzata il 30 Giugno, consentirebbe al mercato di colmare nei prossimi mesi le carenze di personale autorizzato.

«La prefettura di Genova è stata tra le prime in Italia a rinnovare l’accordo con le Associazioni di categoria», aggiunge Claudio Verzola. «Un segno di attenzione per l’industria dell’intrattenimento. Cui va il nostro plauso per la rapidità con cui si è giunti al rinnovo, e per la capacità di ascolto riservata dal prefetto alle istanze delle categorie presenti al tavolo».

Perché per tutelare la Sicurezza occorre prima di tutto garantire tutele e certezze per chi della sicurezza è professionista.

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