Instagram multata per violazioni dati dei minori

 

 

Dublino, 6 Settembre 2022 – Instagram sanzionata con una multa da 405 milioni di euro dall’Irlanda. L’autorità di regolamentazioni dei dati irlandese sostiene che il social ha violato il regolamento generale sulla protezione dei dati in Europa e di non aver protetto i dati dei bambini. A rivelarlo è il Financial Times sul risultato di un’indagine durata due anni.

La sanzione arriva al termine di un’indagine sul modo in cui il social network gestiva i dati dei minori. L’istruttoria, avviata nel 2020, si è concentrata sugli utenti tra i 13-17 anni ai quali era consentito aprire account dietro la pubblicazione dei loro numeri telefonici e indirizzi e-mail. La società si è detta pronta a presentare appello e precisa che da oltre un anno garantisce maggiore sicurezza ai teenager.

Il problema si rileva anche, quando i minori scelgono di utilizzare un account aziendale. Da questi, che hanno accesso a una quantità maggiore di statistiche, vengono automaticamente pubblicati i dati.

Secondo un portavoce di Instagram la multa si riferisce a una vecchia opzione che è stata modificata più di un anno fa. Ora gli account dei minorenni sarebbero automaticamente protetti al momento della registrazioni. «Ci siamo messi completamente a disposizione dell’autorità durante l’indagine e stiamo ora riesaminando attentamente la sentenza», ha aggiunto il portavoce.

La multa è una delle più importanti applicata ai sensi del Gdpr, il Regolamento generale europeo sulla protezione dei dati. È anche la terza del regolatore irlandese nei confronti di Meta, l’azienda che possiede Instagram, Facebook e WhatsApp.

Una prima multa di 225 milioni di euro era stata decisa per la violazione della privacy su WhatsApp. Un’altra, di 17 milioni di euro, risale a marzo, a seguito di un’indagine sulle notifiche di violazione dei dati su Facebook.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *