In Svizzera e in Belgio proteste come in Francia

 

 

Zurigo, 2 Luglio 2023 – La rivolta scoppiata in Francia, dopo l’uccisione di Nahel, il 17 enne di origine algerina, colpito a Nanterreda un brigadiere della Polizia Nazionale, contagia anche la Svizzera. Un centinaio di giovani, con il volto coperto da passamontagna, molti di origine nordafricana e balcanica, si sono radunati nel centro di Losanna, scatenando la loro rabbia contro diversi esercizi commerciali, alcuni dei quali sono stati saccheggiati.

Il quartiere di Flon, ricco di ristoranti, negozi e movida notturna è il fulcro della protesta. Per contenere i manifestanti violenti la polizia è intervenuta in forze, in tenuta antisommossa dato che i manifestanti lanciano pietre e bottiglie molotov. In un comunicato il comando della Polizia Cantonale dà notizia di 7 arresti, tra cui 6 minorenni. Per ora non si registrano feriti. Ma la Svizzera di lingua francese, soprattutto le Città di Ginevra e Losanna, sono a rischio rivolta, dato che nelle loro periferie esiste un disagio non dissimile da quello francese.

Proteste in Belgio

Un totale di 35 persone, 31 minorenni, fermate e identificate a Bruxelles per avere organizzato una protesta a seguito dell’uccisione del giovane Nahel in Francia. Lo riferisce l’agenzia di stampa Belga. Secondo l’agenzia, la polizia di Bruxelles-Ixelles ha effettuato 35 fermi amministrativi, dopo che sui social network erano stati pubblicati inviti a nuove manifestazioni. I partecipanti si sono dati appuntamento nei pressi di una piazza della Capitale e sarebbero stati sollecitati a turbare l’ordine pubblico. Venerdì la polizia di Bruxelles-Ixelles aveva arrestato 94 persone, e quella della zona nord della Capitale belga, 7. Nel caso dei minorenni, spiega ancora Belga, la polizia ha avvisato le famiglie di venire a prendere i giovani.

In Francia

Vincent Jeanbrun, sindaco di  Haÿ-les-Roses, nel Val-de-Marne, e portavoce dei Républicains, ha  denunciato su Twitter l’attacco sferrato contro la sua abitazione, dove si trovavano la moglie e i figli, e dove un gruppo di rivoltosi, dopo aver sfondato il cancello di ingresso a bordo di  un’auto, ha incendiato il veicolo con l’intento di dare fuoco alla casa. “Mia moglie e i miei figli in stato di shock e feriti”, ha scritto nel post alle due del mattino, poi ritirato. L’uomo si trovava in municipio, la cui sede era protetta da filo spinato e altre barriere a seguito dei numerosi attacchi subiti le notti precedenti.

Di guardia all’edificio la polizia nazionale e quella municipale. Un gruppo di individui si è però riunito davanti all’abitazione del sindaco, che non era protetta dalle forze dell’ordine. Anche l’auto di famiglia è stata data alle fiamme. Gli assalitori sono fuggiti per l’arrivo dei vigili del fuoco e della polizia.

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