Conferenza di Parigi, “Solidali con il popolo ucraino”

 

 

Parigi 13 dicembre 2022 – Energia, acqua, alimentazione, sanità e trasporti per aiutare il popolo ucraino. Questi sono i cinque temi principali della Conferenza di Parigi intitolata “Solidali con il popolo ucraino” per rimarcare il fulcro del dibattito, alla quale, presso il Quai d’Orsay, (ministero degli Affari esteri), partecipano oltre ad Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu, i rappresentanti dei 47 Paesi, il Fondo monetario internazionale e la Banca Mondiale. Assente la Cina.

«La Russia agisce in modo vile e cerca di seminare il terrore fra la popolazione», ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron, prima dell’apertura della conferenza.

Tajani: «Italia pronta a fare la sua parte»

«L’Italia è pronta a fare la sua parte per aiutare la popolazione ucraina» afferma nel suo intervento il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che presenzia in vece del premier Meloni, impegnato in queste ore alla Camera, «non è soltanto una questione militare. Noi abbiamo inviato decine e decine di tonnellate di materiale elettrico, di trasformatori, di commutatori, per permettere all’Ucraina di avere una rete elettrica funzionante durante l’inverno e anche per favorire il riscaldamento della popolazione civile».

L’impegno dell’Ue

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, intervenuta alla conferenza ha evidenziato l’impegno dell’Europa affinché la popolazione ucraina possa superare l’inverno senza difficoltà.

«L’Unione europea sta lavorando per aumentare la quantità di elettricità che possiamo scambiare tra l’Ucraina e la Moldavia e il resto d’Europa» dichiara la von der Leyen, affermando che questo «è vitale perché dobbiamo mantenere in funzione la rete ucraina nonostante le bombe russe. Nel frattempo, abbiamo fornito 40 grandi generatori per garantire un’alimentazione elettrica ininterrotta a 30 ospedali. Questo si aggiunge ai circa 800 generatori che stiamo inviando in tutto il Paese in questo momento. E sappiamo che questo tipo di assistenza può letteralmente salvare vite e so che voi farete il possibile nelle prossime settimane e mesi per fornire questo materiale».

800 milioni di euro di aiuti

In merito agli aiuti di emergenza, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenuto in videocollegamento, afferma che l’Ucraina necessiti di almeno 800 milioni di euro da destinare al settore energetico, in quanto la maggior parte delle centrali sono danneggiate a causa dei bombardamenti e «ogni giorno i nostri ingegneri devono scollegare milioni di ucraini dalla rete elettrica».

Nella giornata di lunedì il presidente Macron ha accolto all’Eliseo il premier ucraino Denys Shmyhal, in rappresentanza del suo Paese.

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