Terremoto in Marocco, oltre 600 vittime

Roma, 9 Settembre 2023 – La terra trema in Marocco. Una violenta scossa di terremoto di magnitudo 7 ha colpito la Regione di Marrakech seminando il panico tra la popolazione e causando la morte di oltre 600 persone e il ferimento di più di 300 abitanti. Le autorità avvertono però che il bilancio potrebbe salire nelle prossime ore.

La scossa

I sismografi hanno rilevato l’epicentro del terremoto a circa 72 km a sud-ovest di Marrakech, nel villaggio Tata N’Yaaqoub, ma per la sua potenza, nonostante sia durato pochi secondi, si è sentito in tutta la dorsale dell’Atlante, a Merzouga, una delle porte del deserto, Taroudant, Essaouira e Agadir e dall’altro versante della catena montuosa a Casablanca, fino a Rabat. Ingenti i danni materiali. Al momento la protezione civile e i soccorsi sono impegnati nello studio di un piano di emergenza.

Appello donazioni di sangue

Alta la tensione nella medina di Marrakech dove la scossa ha provocato il crollo delle mura storiche del centro. Crepe e crolli hanno interessato anche la Città nuova dove si trova la chiesa cattolica di Gueliz. Ad aggravare la situazione di disagio in cui versa gran parte della popolazione sono soprattutto la mancanza di collegamenti a internet e il caratteristico muro di paglia, sassi e fango con cui sono costruite le case. Le autorità hanno lanciato diversi appelli per le donazioni di sangue.

Solidarietà dall’Ue

Tanti i messaggi di solidarietà, come quello lanciato da Charles Michel, presidente del Consiglio europeo impegnato nel G20 che si tiene in queste ore a Nuova Delhi. «L’Ue è pronta a sostenere il Marocco in questi momenti difficili» dichiara, dedicando un pensiero a tutte le persone colpite dalla tragedia del sisma e ai soccorritori. Solidarietà anche dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Meloni: «Pronti a dare sostegno»

Anche il premier italiano Giorgia Meloni si è pronunciata sulla tragedia, esprimendo piena solidarietà al popolo marocchino e al primo ministro Aziz Akhannouch, affermando che «L’Italia è pienamente disponibile nel dare sostegno al Marocco, in questa emergenza».

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