Nissan Ariya, il crossover della casa nipponica completamente elettrico

 

 

Roma, 3 Giugno 2022 – Stile e tecnologia che segnano il punto di svolta per Nissan. Il marchio di Makoto Uchida decide di rifarsi completamente il look puntando non solo sul restyling del logo, ma anche sul mercato dei veicolo elettrici con una proposta che schiera il meglio della tecnologia.

Esterno accattivante

La nuova Ariya è la massima espressione della filosofia progettuale di Nissan, con le sue linee semplici che danno alla vettura un carattere sportivo e accattivante.

Esternamente la prima novità che salta agli occhi è il grosso shield retroilluminato che nasconde e protegge i numerosi ADAS, con il nuovo logo retroilluminato che non si discosta molto dal passato. I fari a scomparsa sono a forma di boomerang costituiti da led.

Il retro si presenta compatto e le linee si congiungono con le luci posteriori in un’unica fascia luminosa su cui campeggia, anche qui, il logo. Il portellone motorizzato da accesso a un vano ben curato nei dettagli che con una capacità di 415 litri, non tantissimi per una macchina di 460 cm.

Innovazione e teconologia

Ariya introduce il nuovo Pro PILOT,  sistema di assistenza avanzata alla guida che aiuta il conducente a mantenere la vettura centrata nella corsia, a muoversi nel traffico autostradale stopandgo e a mantenere una velocità e una distanza prestabilite dal veicolo che precede. Non manca la possibilità di aggiungere i dati stradali con tecnologia di rilevamento, permettendo alla vettura di collegarsi al sistema di navigazione per regolare la velocità in base al limite imposto, o ancora la possibilità con ProPILOTPark di riconoscere un parcheggio libero.

Nissan Ariya è inoltre dotata di ulteriori tecnologie di sicurezza, come il Nissan Safety Shield, che comprende Intelligent Around View Monitor, sistema intelligente di avviso collisione frontale, sistema intelligente di frenata d’emergenza, sistema automatico di frenata d’emergenza posteriore.

Interno premium

La vera novità si scopre una volta saliti a bordo. Gli interni in materiali premium sono morbidi al tatto e ben curati, la consolle centrale e i pannelli delle porte presentano inserti in pelle e cuciture a vista. Il cruscotto diventa interamente digitale con la presenza di due grandi schermi (12,3”) interscambiabili a seconda delle preferenze dell’utente. Lo spazio non è tantissimo considerando la profondità del cruscotto, ma si sta piuttosto comodi. Dietro invece, anche chi è particolarmente alto, si troverà a suo agio grazie allo spazio per le gambe e alla forma del tetto.

Parola d’ordine touch

I tasti fisici sono praticamente assenti. Una scelta che potrebbe non sempre rivelarsi comoda per i meno giovani. Forse qualche soluzione “all’antica” non sarebbe guastata per una migliore esperienza di questi utenti. Per accedere al vano portaoggetti ad esempio bisogna usare l’apposito comando touch. Porta bibite, comandi per inserire le marce, impostazioni di guida e i comandi del climatizzatore, quest’ultimo con feedback aptico, sono tutti sul ponte centrale. Visibili esclusivamente a vettura accesa. Posizione che per qualcuno potrebbe facilitare la distrazione del guidatore, non avendo modo di riconoscerli al semplice tocco.

L’Ariya è spinta da due motori elettrici in posizione centrale ed equipaggiata con un sistema di trazione integrale, con controllo a ruote indipendenti (e-4ORCE).

Due versioni disponibili

Le versioni disponibili sono due, una da 63 kWh a due ruote motrici con 360 km di autonomia e un caricabatterie da 7,4 kW. Una da 87 kWh che garantisce fino a 500 km con un caricabatterie trifase da 22 kW di percorrenza. Entrambe con la possibilità di dotarle di trazione integrale e-4ORCE andando però a inficiare sull’autonomia.

Presenta l’ePedal introdotto per la prima volta nella Leaf che permette di guidare con un solo piede, frenando appena si lascia il pedale dell’acceleratore.

Potete vedere l’intervista diEurocomunicazione a Bruno Santini, direttore commerciale di Nissan Mirauto Italia, che presenta la Nissan Ariya.

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