L’Amerigo Vespucci doppia Capo Horn

 

Torino 6 Aprile 2024 – L’Amerigo Vespucci, storica nave scuola che rappresenta l’orgoglio della Marina Militare, ha compiuto un’impresa storica doppiando per la prima volta in più di novant’anni di carriera Capo Horn, il passaggio tra Atlantico, Pacifico e Antartide in cui sferzano venti molto forti e correnti significative. Un’impresa non da poco considerando che l’imbarcazione di legno l’ha attraversato senza utilizzare motori di cui è dotata per navigare indipendentemente da venti e correnti a una velocità di circa 12 nodi.

Il successo dell’impresa commentato dal ministro della Difesa Guido Crosetto: «Orgoglio della Difesa e simbolo dell’eccellenza italiana, a bordo, con l’equipaggio, sta navigando l’intero Sistema Paese per promuovere l’eccellenza del Made in Italy». L’impresa è stata possibile grazie a un’attenta pianificazione della navigazione e valutazione delle condizioni meteomarine, determinanti per il successo.

Diffondere il Made in Italy nel Mondo

L’Amerigo Vespucci, con a bordo 264 militari e un centinaio di allievi dell’Accademia navale, attualmente è impegnato in un importante tour mondiale iniziato lo scorso 1° luglio 2023 salpando dal porto di Genova per diffondere la cultura italiana e farsi promotrice del turismo nel Belpaese riuscendo a coniugare le attività degli allievi ufficiali e la promozione delle eccellenze del made in Italy. Come vetrina dell’Italia, nel corso di questo viaggio di due anni, sarà allestito il “Villaggio Italia” dove i ministeri coinvolti agiranno unitamente per promuovere le imprese italiane e non solo.

Portabandiera italiana giungerà in tutte le zone del Mondo a forte emigrazione italiana come il Cile, dove il 28 aprile attraccherà al porto di Valparaiso.

Progetto Sea Care

Non solo allievi e militari. A bordo del Vespucci, infatti, sono presenti due ricercatrici dell’Istituto superiore di sanità (Iss) impegnate nella raccolta di campioni di acqua per analizzare lo stato di salute degli Oceani e dei mari nell’ambito del progetto “Sea Care”. «Orgogliosi di collaborare con la Marina per questo importante progetto visionario per la salute del Pianeta» ha commentato Andre Piccioli direttore generale dell’Iss.

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