Ischia, estratta la prima vittima

 

 

Ischia, 26 Novembre 2022 – La prima vittima accertata della frana di Casamicciola è una donna, ma ancora non è nota la sua identità . Il corpo è stato individuato e recuperato in piazza Maio, dove è stata travolta dal fango, una delle prime zone battute dai soccorritori.

Un fiume di fango e detriti ha colpito questa mattina, intorno alle ore 5, Casamicciola, comune dell’Isola di Ischia. Ingentissimi i danni.

«Sono otto i morti accertati», informa il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini. «Al momento c’è una notizia di una vittima, sicuramente accertata, e ci sono ancora una decina di dispersi», afferma invece il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.

«La situazione è molto complicata, si tratta di persone che sono probabilmente sotto il fango, che non rispondono alle chiamate», dichiara il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al Tg2 rispondendo dalla sala operativa dei vigili del fuoco, da dove sta seguendo le operazioni di soccorso. «La prefettura insieme alla Regione sta disponendo l’evacuazione di circa 200 persone, per il ricovero delle persone interessate dal movimento franoso, che devono essere messe in salvo».

Una famiglia con un neonato, data in un primo momento dispersa, ritrovata: sono tutti salvi e affidati alle cure dei medici.

La tragedia si ripete

La frana è venuta giù, alle primissime luci dell’alba, dal monte alle spalle della frazione dell’Isola, così come avvenuto nel novembre del 2009, e ha trascinato massi e detriti che hanno causato il crollo di almeno 10 edifici. Sono circa 30 i nuclei familiari isolati, in totale 100 persone che devono essere ancora raggiunte e che sono senza acqua e luce. La strada che porta alle loro abitazioni è attualmente impraticabile per il fango.

Proprio le avverse condizioni atmosferiche stanno rendendo ancora più complesse le operazioni di soccorso alla luce del mare forza 11 che sta rallentando l’arrivo di uomini e mezzi da Napoli e Pozzuoli. A questo proposito il ministro della Difesa Crosetto ha annunciato l’apporto ai soccorsi anche delle forze armate.

Il premier, Giorgia Meloni, il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e il capo del dipartimento di Protezione Civile, Fabrizio Curcio, sono in costante contatto per seguire l’evolversi della situazione così come il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi: «Soccorsi difficili. Situazione in evoluzione, molto grave, da seguire». In prefettura a Napoli è in corso un vertice con, oltre a Curcio, anche i ministri Sangiuliano e Tajani.

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