Inizia il semestre di presidenza della Svezia

 

 

Roma, 1 Gennaio 2023 – Dalla mezzanotte di oggi, 1 gennaio 2023, è iniziato il semestre di presidenza della Svezia in seno al Consiglio dell’Unione europea. Si è concluso ieri il turno della Repubblica Ceca, a sua volta per sei mesi. Dal primo luglio toccherà alla Spagna fino a dicembre 2023, poi al Belgio nel gennaio 2024 e da luglio 2024 all’Ugheria. Non ci sono elezioni per la presidenza del Consiglio: ciascun Paese la esercita a turno. Ciò significa che ogni Stato membro — piccolo o grande che sia — esercita a rotazione quel ruolo.

L’augurio della presidente del Parlamento Ue Metsola

Guidato da un Governo di centrodestra, frutto dell’alleanza tra destra moderata ed estrema, il Paese scandinavo avrà la presidenza per la terza volta nei suoi 27 anni di appartenenza all’Unione europea: le è toccato nel 2001 e nel 2009. Su Twitter, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, scrive: “Con l’inizio della presidenza svedese dell’Ue, auguro al primo ministro svedese Ulf Kristersson e alla presidenza svedese nel 2023 buona fortuna. I prossimi 6 mesi saranno decisivi per la crescita, la riforma del mercato energetico dell’Unione europea e il proseguimento del lavoro sulle migrazioni. Attendiamo di lavorare insieme”.

Il “trio” franco-ceco-svedese

La presidenza del Consiglio Ue è esercitata a turno dagli Stati membri ogni sei mesi. Durante ciascun semestre, presiede le riunioni a tutti i livelli nell’ambito del Consiglio, contribuendo a garantire la continuità dei lavori dell’Unione in seno al Consiglio. Gli Stati membri che esercitano la presidenza collaborano strettamente a gruppi di tre, chiamatitrio“. Questo sistema è stato introdotto dal Trattato di Lisbona nel 2009. Il trio fissa obiettivi a lungo termine e prepara un programma comune che stabilisce i temi e le questioni principali che saranno trattati dal Consiglio in un periodo di 18 mesi. Sulla base di tale programma, ciascuno dei tre Paesi prepara un proprio programma semestrale più dettagliato. Il trio di presidenza attuale è formato dalla presidenza francese, da quella ceca e da quella svedese.

Le priorità di Stoccolma

La Svezia ha individuato quattro priorità per i lavori durante la sua terza presidenza del Consiglio: sicurezza; competitività; transizione verde ed energetica; valori democratici e Stato di diritto. Sul sito ufficiale del Consiglio Ue si legge: “La presidenza svedese darà priorità al costante sostegno economico e militare all’Ucraina, nonché al sostegno al percorso dell’Ucraina verso l’Ue. Dedicherà attenzione alla competitività europea, alla riduzione dei rischi di volatilità dei prezzi dell’energia, alla riforma del mercato dell’energia, alla transizione verde e al rispetto dello Stato di diritto”.

Il 14 dicembre 2022, il premier svedese Ulf Kristersson, illustrando le priorità politiche della presidenza del suo Paese, ha spiegato: “La nostra unità e la nostra prontezza a intervenire rimangono fondamentali per la sicurezza, la resilienza e la prosperità dell’Unione europea. La Svezia assume la presidenza in un momento in cui l’Ue si trova ad affrontare sfide senza precedenti. Un’Europa più verde, più sicura e più libera è alla base delle nostre priorità”.

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