Ultima Generazione imbratta il Senato

 

 

Roma, 2 Gennaio 2023 – Blitz questa mattina del gruppo ambientalista Ultima Generazione, che ha lanciato vernice rossa-arancione sulla facciata del Senato a Roma. Imbrattate anche alcune finestre oltre che un portone di palazzo Madama. Sono intervenuti i carabinieri che hanno bloccato cinque degli attivisti. Già conosciuti per l’azione dimostrativa di 3 attivisti realizzata lo scorso 4 novembre 2022 quando imbrattarono la tela di Van Gogh “Il seminatore al tramonto“ a Palazzo Bonaparte nella capitale sporcandola con della zuppa di verdura. L’opera era fortunatamente protetta da una teca.

Gesto rivendicato dal gruppo

Il nuovo blitz di Ultima Generazione stamattina poco prima delle 8 quando alcuni militanti hanno spruzzato con degli estintori vernice sulla facciata, il portone e alcune finestre di Palazzo Madama. Cinque persone accompagnate in questura a Roma per essere identificate e la loro posizione è al vaglio. Le indagini sono svolte dalla Digos di Roma con l’ausilio dei carabinieri.

“Alla base del gesto, la disperazione che deriva dal susseguirsi di statistiche e dati sempre più allarmanti sul collasso eco-climatico, ormai già iniziato, e il disinteresse del mondo politico di fronte a quello che si prospetta come il più grande genocidio della storia dell’umanità” scrivono in un comunicato Ultima Generazione.

Condanna dei rappresentanti delle istituzioni

Gli ambientalisti affermano, inoltre, che un “leggero barlume di incoraggiamento arriva per il 2023 dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che nel suo discorso alla Nazione il 31 dicembre ha dichiarato che la sfida, piuttosto, è progettare il domani con coraggio. Mettere al sicuro il Pianeta, e quindi il nostro futuro, il futuro dell’umanità, significa affrontare anzitutto con concretezza la questione della
transizione energetica”.

«Nessun alibi, nessuna giustificazione per un atto che offende tutte le istituzioni e che solo grazie al sangue freddo dei carabinieri non è trasceso in violenza. Il Senato è stato vigliaccamente scelto perché a differenza di Palazzo Chigi, della Camera dei deputati e di altre istituzioni, non ha mai ritenuto fino ad ora di dover creare un area di sicurezza attorno all’edificio. Ho convocato immediatamente per domani alle ore 15 il Consiglio di presidenza del Senato per ogni opportuna decisione», afferma il presidente del Senato, Ignazio La Russa, commentando l’azione degli ambientalisti. Il gesto nel susseguirsi della giornata sta ricevendo la condanna da parte di esponenti di maggioranza e opposizioni.

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