Incidente Baltimora: per Lloyd’s danno miliardario

 

Milano, 29 Marzo 2024 – Il crollo del Francis Scott Key Bridge di Baltimora avvenuto pochi giorni fa, a causa di una nave finita contro uno dei pilastri che ha causato la morte di numerose persone, con ripercussioni all’economia del porto stesso, rappresenta anche uno dei più gravi danni economici mai registrati dalle compagnie assicurative marittime, come affermato anche dall’amministratore delegato di Lloyd’s che dichiara: «Questo incidente ha il potenziale per diventare uno dei più onerosi della storia marittima».

L’allarme

John Neal, numero uno di Lloyd’s ha lanciato l’allarme, come riportato anche da Bloomberg, nel corso della presentazione dei conti del 2023 (dove ha parlato di un underwriting profit di 5,9 miliardi di sterline) del gruppo inglese sottolineando come allo stato attuale è prematuro individuare con certezza il costo effettivo. Indubbiamente però saranno cifre importanti, soprattutto tenendo conto che ancora gli inquirenti stanno valutando se si tratti di incidente meccanico o dovuto a negligenza. Proprio sulla questione Neal ha dichiarato che «molto probabilmente la risoluzione dei conflitti sarà complicata, poiché c’è un intreccio piuttosto complesso di assicuratori coinvolti nella vicenda».

Le stime

Tante le voci autorevoli che unitamente hanno parlato di catastrofe da guinness per il comparto delle assicurazioni marittime. Mentre solamente per il ripristino del ponte si parla di risarcimento da 1,2 miliardi di dollari, Morningstar Dbrs ipotizza che i costi di risarcimento potrebbero arrivare alla cifra di 4 miliardi mentre Barclays, che va più cauta, stima “solo” 3 miliardi. Per quanto riguarda invece le vittime i risarcimenti vanno tra i 300 e i 700 milioni di dollari, a cui si sommeranno i danno richiesti per il blocco alle attività commerciali dipendenti dal porto di Baltimora, snodo commerciale molto importante per la città. Dalla Northeastern University l’esperta di gestione della catena di approvvigionamenti Nada Sanders ha spiegato che «tutti dicono che basterà cambiare rotta e andrà tutto bene, ma se la situazione andrà avanti per un po’ ci sarà un impatto sui prezzi».

 

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