Germania, vaccino: militari obbligati a farli dal Tribunale

 

Bruxelles, 19 Gennaio 2021 – Un sottufficiale delle Forze armate tedesche (Bundeswehr) ha fatto ricorso al Tribunale amministrativo federale in Germania dopo aver rifiutato il vaccino.

La sentenza

Il Tribunale amministrativo federale tedesco (Bverwg) rende obbligatorio il vaccino per i militari delle Forze armate in Germania. Questo è quanto stabilito nella sentenza con cui ha respinto il ricorso di un sottufficiale della Bundeswehr.

Il quotidiano “Frankfurter Allgemeine Zeitung” riporta: “il militare si era rifiutato di sottoporsi alla vaccinazione di base per il personale della Bundeswehr. Si tratta delle immunizzazioni contro patogeni classici come tetano, difterite e pertosse. I vaccini contro il Covid-19 non sono ancora inclusi, ma il ministero della Difesa tedesco sta attualmente valutando se e quando aggiungerli”.

Le remore del sottoufficiale

Le paure del sottufficiale si annidano intorno alla sua asma e alla neurodermite. Il suo parere è che fossero dovute a una precedente vaccinazione. L’uomo temeva, quindi, che ulteriori e gravi danni per la sua salute potessero derivare dalle nuove immunizzazioni.

I medici militari hanno giudicato tali motivazioni infondate. E il superiore del sottufficiale ha comandato al suo sottoposto di vaccinarsi. Dopo il ripetuto rifiuto da parte del militare di eseguire l’ordine è stato disposto l’arresto immediato per otto giorni. Il sottoufficiale ha, poi, presentato il ricorso contro la punizione.

Le motivazioni del Tribunale

L’indebolimento alla prontezza operativa è la motivazione del Tribunale. La legge sulle Forze armate in vigore in Germania dispone espressamente che la vaccinazione è “parte del dovere del militare di mantenersi in salute”. La norma limita, quindi, il diritto fondamentale all’autodeterminazione fisica. La ragione giuridica è che “la diffusione di malattie trasmissibili potrebbe indebolire notevolmente la prontezza operativa delle unità militari”.

Il Tribunale specifica che: “se ci fosse oggettivamente un rischio significativo per la vita o la salute del militare, sarebbe irragionevole una vaccinazione“. Tuttavia, “non dipende dalla valutazione soggettiva del militare interessato”. In caso contrario, “la funzionalità della Bundeswehr sarebbe messa a repentaglio se la questione della ragionevolezza degli ordini associati ai rischi per la
salute fosse subordinata alla valutazione dei rischi individuali dei militari, simile a una decisione di coscienza”.

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