Roma, 5 Aprile 2023 – Cindy McCain è da oggi la nuova direttrice esecutiva dell’agenzia Onu World Food Programme, Programma alimentare mondiale (Pam, in italiano e francese, o WFP, dall’acronimo inglese), in un momento in cui il Mondo è alle prese con una crisi alimentare senza precedenti che richiede all’agenzia, con sede a Roma, di raccogliere con urgenza più risorse, di innovare ulteriormente e di sviluppare nuove ambiziose partnership.
Esperienza già sul campo
McCain, che dal 2021 è ambasciatrice Usa presso le tre agenzie delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura nella capitale italiana, assume il timone di un’organizzazione che lo scorso anno ha fornito assistenza alimentare a un numero record di 158 milioni di persone in tutto il Pianeta. L’insicurezza alimentare rimane a livelli storici nel 2023 poiché conflitti, shock economici, condizioni climatiche estreme e l’aumento dei prezzi dei fertilizzanti continuano a rendere problematica la produzione alimentare a livello globale.
Le sue prime parole
«La fame continua a crescere, le risorse si stanno pericolosamente esaurendo e ci saranno tagli alle razioni senza i necessari finanziamenti per portare cibo a chi ne ha più bisogno. Senza i fondi, semplicemente non possiamo sfamare così tante persone», ha dichiarato la McCain. «Le mie priorità sono chiare: aumentare le nostre risorse, migliorare la nostra efficacia e ampliare le partnership e l’innovazione per offrire soluzioni moderne ai più bisognosi».
Gioco di squadra
La nuova direttrice esecutiva ha sottolineato come nessuna organizzazione possa risolvere da sola la fame nel Mondo e che la cooperazione globale è fondamentale per salvare milioni di vite a rischio. McCain ha spiegato che una delle sue prime azioni alla guida del WFP sarà quella di istituire una task force sull’innovazione, riunendo le migliori menti sia nel settore pubblico che in quello privato che aiutino a identificare azioni misurabili per fare fronte alla fame.
I dati del World Food Programme
Secondo le stime del WFP, il 2023 vede più di 345 milioni di persone in tutto il Globo alle prese con l’insicurezza alimentare a livelli di crisi, un aumento di quasi 200 milioni dall’inizio del 2020. Di questi, 43 milioni sono a un passo dalla carestia. «Abbiamo bisogno di una collaborazione ancora più stretta con i nostri partner per invertire questa crisi senza precedenti», ha sottolineato Cindy McCain. «Oggi vogliamo chiedere a nuovi amici, soprattutto del settore privato, di farsi avanti e unirsi a noi. Il Mondo non deve voltare le spalle agli affamati».
Le precedenti missioni
Nel suo ruolo di ambasciatrice degli Stati Uniti presso le agenzie delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura a Roma, Cindy McCain ha visto da vicino le operazioni del WFP, viaggiando in Laos, Cambogia, Sri Lanka, Guatemala, Honduras, Kenia (nella foto in anteprima, ndr), Zambia, Tagikistan e Madagascar negli ultimi 12 mesi. Succede all’ex governatore della Carolina del Sud David Beasley, direttore esecutivo dal 2017.
McCain è stata presidente del consiglio di amministrazione del McCain Institute for International Leadership presso l’Arizona State University, dove ha supervisionato il lavoro sull’affermazione delle leadership globali basata su sicurezza, opportunità economiche, libertà e dignità umana, e dove ha presieduto il Consiglio Consultivo sulla Tratta di Esseri Umani.