Gerusalemme, scontri nella Moschea di Al-Aqsa

 

 

Roma, 5 Aprile 2023 – Cresce la tensione tra palestinesi e israeliani soprattutto dopo gli scontri nella Moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme della scorsa notte.

Il luogo di culto si trova nella Spianata delle Moschee, nella Città Vecchia di Gerusalemme e rappresenta uno dei luoghi più sacri per i musulmani, edificato sul Monte del Tempio, luogo simbolo del giudaismo e già teatro di violenze tra i israeliani e palestinesi.

I fatti

L’episodio è avvenuto a metà del Ramadan. Mentre i fedeli musulmani erano intenti a pregare la polizia palestinese ha fatto irruzione all’interno aggredendoli in quanto tra di loro erano presenti alcuni “agitatori” introdottisi nella moschea in possesso di pietre, bastoni e fuochi d’artificio. Gli scontri hanno portato al ferimento di numerosi presenti e a circa 230 persone fermate. Secondo quanto affermato dalla Mezzaluna Rossa gli agenti gli hanno impedito di prestare i primi soccorsi ai feriti.

I video della polizia

La polizia israeliana per consolidare la propria dichiarazione avrebbe diffuso alcuni video che mostrano l’interno della Moschea di Al-Aqsa dove alcune persone lanciano pietre e fanno esplodere fuochi d’artificio. Altri mostrano il momento dell’irruzione degli agenti in tenute antisommossa mentre protetti dagli scudi si fanno strada attraverso il luogo di culto dove trovano una porta chiusa con una barricata e diverse scatole di fuochi artificiali. Alla fine si vedono gli agenti scortare alcune persone in manette, fuori dall’edificio.

“Superata la linea rossa”

Il portavoce del presidente palestinese Mahmoud Abbas ha commentato la vicenda come il superamento della linea rossa” aggiungendo che il raid “porterà a una grande esplosione”. Ferma la condanna da parte del ministero degli Esteri giordano, mentre i militanti di Hamas e della Jihad islamica hanno incitato il popolo palestinese a radunarsi fuori la Moschea per affrontare le forze dell’ordine, giudicando l’assalto un “crimine senza precedenti”.

Partiti alcuni razzi dalla Striscia di Gaza controllata da Hamas mentre l’esercito dello Stato ebraico ha risposto con l’aviazione e l’artiglieria.

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