Israele, più di mille razzi da Gaza e raid sulla Striscia

 

 

Tel Aviv, 12 Maggio 2021 – Razzi e raid aerei hanno accompagnato di nuovo la notte in Israele e nella Striscia di Gaza. Le milizie palestinesi e l’esercito israeliano impegnati fino all’alba sotto un fuoco incrociato.

2 persone uccise dai più di 300 razzi che Hamas e la Jihad islamica hanno dichiarato di aver lanciato contro Israele. Più di mille sono stati sparati da lunedì, e, dai calcoli dello Stato ebraico, 850 hanno superato i confini di Gaza per cadere su Israele o essere intercettati dal sistema di difesa Iron Dome.

Le forze di difesa israeliane hanno lanciato il più imponente attacco in tutta la Striscia dal conflitto del 2014, prendendo di mira anche le case di alti esponenti di Hamas. L’ultimo bilancio parla di 5 israeliani e 35 palestinesi – tra cui 12 bambini e una donna – uccisi nei bombardamenti e negli scontri. Centinaia i feriti su entrambi i fronti.

Avvertimenti

L’inviato delle Nazioni Unite per la pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, ha lanciato alle parti un monito che al momento sembra destinato a restare inascoltato. «Si sta andando verso una guerra su vasta scala».

Il ministro della Difesa israeliano, Benny Gantz, ha avvertito che «questo è solo l’inizio». E alle sue parole hanno fatto eco quelle del leader di Hamas, Ismail Haniyeh: «Se Israele vuole intensificare, noi siamo pronti».

Durate la notte un uomo e una ragazza sono stati uccisi a Lod, considerata il simbolo della convivenza tra ebrei e arabi-israeliani. L’auto in cui si trovavano è stata colpita da un razzo sparato dalla Striscia di Gaza. Poco prima una donna israeliana era stata uccisa dai razzi che hanno colpito Rishon Letzion e ad Ashkelon, che Hamas ha minacciato di trasformare ininferno“. Infatti, i razzi lanciati dai militanti hanno ucciso altre due donne.

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato lo stato d’emergenza a Lod, dopo la sospensione dei voli da e per l’aeroporto Ben Gurion a Tel Aviv.

Le autorità israeliane hanno deciso di inviare rinforzi dopo l’uccisione di un arabo israeliano nella notte. In Cisgiordania alle prime luci del giorno un palestinese ucciso in scontri con l’esercito israeliano. Gli attacchi israeliani hanno mietuto numerose vittime tra i vertici di Hamas e della Jihad. Alcuni tra le macerie di un edificio di 12 piani distrutto dai raid aerei. L’esercito stima di aver ucciso 20 miliziani a Gaza e ha smentito che Hamas stia negoziando il cessate il fuoco.

Sul fronte diplomatico si muovono l’Egitto e il Qatar, che hanno mediato nei conflitti tra Israele e Hamas. Ma il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry ha affermato che sebbene il Cairo abbia “ampiamente contattatoIsraele e altri Paesinon ha ricevuto risposte adeguate“.

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