Canada, la visita a sorpresa di Zelensky

 

 

Roma, 22 Settembre 2023 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo aver preso parte all’assemblea generale delle Nazioni Unite e la visita a Washington per richiedere l’invio di armi e discutere di un nuovo accordo per le esportazioni di grano dall’Ucraina, si è recato a sorpresa in Canada dove ha incontrato il premier Justin Trudeau.

«Sono ansioso di accogliere il presidente Zelensky in Canada per continuare a costruire sul nostro sostegno all’Ucraina e al popolo ucraino mentre loro lottano contro gli effetti della brutale guerra di invasione della Russia», ha commentato il premier canadese.

Trudeau: «Pieno sostegno al popolo ucraino»

Il premier Trudeau ha, inoltre, rimarcato che il Canada intende supportare in ogni modo il popolo ucraino che «combatte per la propria sovranità e democrazia». Con loro, condividono valori di libertà, auto determinazione e rispetto dello Stato di diritto. Zelensky oggi dopo l’incontro con il premier è atteso in Parlamento per un discorso, successivamente da Ottawa raggiungerà Toronto.

Usa, confermati 324 milioni di dollari di aiuti a Kiev

Come anticipato dai media americani, nonostante il freno posto dai repubblicani, oggi il dipartimento di Stato ha confermato l’invio di un nuovo pacchetto di aiuti per Kiev del valore di 325 milioni di dollari. In una nota del segretario di Stato Antony Blinken si legge che “il pacchetto include nuovi sistemi di difesa anti aerea, sistemi anti carro, munizioni di artiglieria, munizioni a grappolo, che miglioreranno ulteriormente la capacità dell’ Ucraina di continuare la sua controffensiva. La resilienza, il coraggio e la determinazione dell’ Ucraina hanno ispirato il Mondo e galvanizzato gli sforzi statunitensi e globali per aiutarla a difendersi e a garantire il proprio futuro”.

1000 bambini evacuati in Italia

Secondo quanto riferito dal commissario per i diritti umani del Parlamenti ucraino Dmytro Lubinets in un incontro con Antonio Sangermano, capo dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità, dallo scoppio della guerra quasi 1000 bambini sono giunti in Italia. «Ho menzionato anche casi specifici di adozione illegale e casi di sfollati che richiedono assistenza per risolvere il problema» afferma Lubinets, sostenendo di essere al corrente dei ritardi dei processi giudiziari che riguardano le decisioni in merito al rimpatrio dei bambini e delle loro famiglie in Ucraina.

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