Visco su inflazione: «Potrebbe scendere prima del previsto»

 

 

Gandhinagar, 18 Luglio 2023 – «L’inflazione è passata dal 10 al 5%, ma scenderà ancora perché inizieranno a riflettersi gli effetti della riduzione del prezzo dell’energia quindi vedremo una ulteriore riduzione. Per questo credo che l’inflazione potrebbe scendere prima del previsto». Sono queste le parole di Ignazio Visco membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea (Bce), e governatore di Bankitalia riprese dalla televisione Bloomberg nel corso del G20 a Gandhinagar, in India.

Inflazione al 2% entro il 2025

Al momento l’inflazione è scesa ma «continua a calare» come affermato da Visco, il quale ritiene che sia fondamentale prestare attenzione ai rialzi dei tassi e agire con estrema cautela «Dobbiamo restare equilibrati tra il rischio di fare troppo e di fare poco per contrastare l’inflazione. Fondamentale essere attenti» afferma, spiegando che il calo sostanziale dei costi dell’energia si potrà riflettere entro fine anno anche sul calo dell’inflazione. Sostiene inoltre che entro il 2025 l’Eurozona riuscirà a raggiungere l’obiettivo del 2%, come riportato anche dalle stime ufficiali della Bce. «Stiamo andando nella giusta direzione, ma la risposta corretta sulla durata in cui mantenere i tassi in territorio restrittivo deve essere “non troppo a lungo”. «Ci siamo spostati da rialzi da 75 punti a 25 e per quanto riguarda la lotta all’inflazione non penso che dobbiamo avere una recessione prima di fermare i rialzi».

Valutare in base ai dati

«Stiamo facendo numerose analisi quantitative, e non sono d’accordo con chi dice che abbiamo fatto molti errori nel valutare e nel reagire al balzo dell’inflazione». Parlando delle stime sbagliate, evidenzia come queste non tenevano conto del rialzo dei prezzi provocato dal conflitto russo-ucraino. Per il numero uno di Bankitalia il calo dell’inflazione a cui si sta assistendo non è “troppo lento”, ma è necessario agire con prudenza e prendere le decisioni con cautela.

Cautela suggerita anche in occasione di una intervista per Sky Tg24 parlando di una pausa dell’aumento dei tassi di interesse «è necessario essere prudenti e pazienti poiché «gli effetti della politica monetaria non sono istantanei, ma si vedono nel corso del tempo» aveva dichiarato in quella occasione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *