Roma, 13 Luglio 2023 – Per Ignazio Visco, numero uno di Bankitalia e membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea (Bce), intervistato da Sky Tg24, «è necessario essere prudenti e pazienti» in merito a una pausa dell’aumento dei tassi di interesse, poiché «gli effetti della politica monetaria non sono istantanei, ma si vedono nel corso del tempo. Per questo dobbiamo tenere un orientamento restrittivo per tornare ai prezzi che noi riteniamo stabili».
Vicini al livello corretto
Per Visco al momento «siamo molto vicini al livello corretto» però evidenzia la necessità di mantenere questa condotta per un periodo prolungato e afferma positivamente che in merito a una pausa dei rialzi dei tassi, questo obiettivo sarà raggiunto prima di fine anno.
Mutui e tassi
Per quanto riguarda i mutui e i tassi di interesse, sembra che non sussista un problema sistemico, poiché solo un terzo del totale (dei mutui alle famiglie) è a tasso variabile rispetto a inizio anno. Visco inoltre sottolinea che il debito delle famiglie italiane è il più basso in Europa e che comunque sono previste delle misure che vanno in soccorso dei più bisognosi. Sulle difficoltà derivate dalla variabilità dei tassi sottolinea la necessità di maggiori informazioni per chi accede a questa tipologia, poiché «gli aumenti sono possibili e bisogna capire il rischio».
Pnrr e salario minimo
Tra gli altri argomenti affrontati nel corso dell’intervista il governatore di Bankitalia ha parlato dell’importanza delle verifiche sul Pnrr, che per prima cosa «devono partire dal Governo dato l’effetto trainante sul Pil». Per quanto riguarda invece il salario minimo dei lavoratori, ha richiesto alle istituzioni la necessità di istituirlo per tutelare i lavoratori non coperti da contratti. «Si dice che in Italia c’è già un salario contrattuale, ma molti non sono coperti da questi contratti e credo siano quelli che devono avere una retribuzione ragionevole».