Scuttari riconfermato alla presidenza del Codau

 

 

Roma, 13 Luglio 2023 – Il Convegno dei direttori generali delle amministrazioni universitarie (Codau), che riunisce 94 atenei italiani, statali e non statali, ha confermato l’ing. Alberto Scuttari alla presidenza dell’Associazione di rappresentanza dei direttori generali delle università italiane. Durante l’Assemblea, tenutasi nella cornice di Palazzo Baleani a Roma, eletti anche gli otto membri effettivi e gli otto supplenti che compongono la Giunta dell’Associazione.

Una conferma

L’ ing. Alberto Scuttari è direttore generale dell’Università di Padova, e guida l’associazione dal 2020. Quali membri della Giunta sono stati eletti: Vincenzo Tedesco, direttore generale del Politecnico di Torino; Simonetta Ranalli, direttore generale dell’Università La Sapienza di Roma; Andrea Rossi, direttore generale dell’Università Campus Bio-Medico di Roma; Alessandro Buttà, direttore generale dell’Università Federico II di Napoli; Marco Degli Esposti, direttore generale dell’Università di Firenze; Alberto Domenicali, direttore generale dell’Università IUAV di Venezia; Paolo Zanei, dirigente dell’Università di Trento; M. Raffaella Ingrosso, dirigente dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

E ancora: Teresa Romei, direttore generale dell’Università di Foggia; Anna Vivolo, direttore generale dell’Università di Perugia; Riccardo Taranto, direttore generale dell’Università Bocconi di Milano; Giuseppe Festinese, direttore generale dell’Università Orientale di Napoli; Roberto Conte, direttore generale dell’Università Statale di Milano; Lucia Colitti, direttore generale dell’Università Foro Italico di Roma; Valerio Barbieri, direttore generale dell’Università del Molise e Alessia Macchia, direttore generale dell’Università Sant’Anna di Pisa.

Triennio 2023-2026

L’elezione è avvenuta sostenendo il progetto unitario sviluppato per il triennio 2023-2026, che mira a una continuità strategica, alla valorizzazione della rete professionale e al potenziamento delle relazioni politico-istituzionali, accademiche e del mondo produttivo. Numerose le complessità da gestire che investono il settore universitario italiano: garantire un’alta qualità della ricerca, della didattica e dei servizi facendo leva sul ruolo del direttore generale e del management universitario, quali parte di un network complesso e strutturato; la transizione verso un’università più aperta e innovativa; la gestione del Pnrr; il potenziamento delle competenze e la formazione per quadri e dirigenti.

Il presidente Alberto Scuttari ha sottolineato la volontà di valorizzare il lavoro fatto in precedenza e di potenziarlo ulteriormente in una logica unitaria, affermando che: «pensare alle università del futuro significa allargare la visione, aumentare l’impatto, relazionarsi con le aspettative degli studenti e dei portatori di interesse, potenziare e migliorare i servizi in una logica innovativa. La nostra comunità professionale è al servizio del sistema universitario, perno fondamentale per lo sviluppo del Paese».

A precedere l’elezione l’intervento del dott. Antonio Naddeo, presidente dell’Aran, sul tema “Le prospettive del lavoro pubblico nei nuovi Ccnl e le prospettive del Ccnl del comparto Scuola – Università – Enti di ricerca – Afam”.

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