Draghi: «Ue cambi le regole di bilancio»

 

 

Roma, 12 Luglio 2023 – L’Ue deve ridefinire il «suo quadro di regole di bilancio con un ulteriore allargamento anche sul processo decisionale perché quando il Next Generation Ue terminerà, non avremo più uno strumento comune sugli investimenti per la transizione ecologica» sono queste le parole dell’ex presidente del Consiglio Mario Draghi, nel corso nell’evento presso la Martin Feldstein Lecture di Cambridge, dove ripercorre la storia dell’Unione europea dalla nascita dell’euro fino alla pandemia e al conflitto russo-ucraino.

«I sondaggi ci dicono che i cittadini sentono un crescente senso di minaccia esterna» afferma l’ex premier, «soprattutto dall’invasione russa e questo rende la paralisi inaccettabile. Stiamo fronteggiando una transizione geopolitica nella quale non possiamo più contare su Paesi non amici per le forniture necessarie».

Un “genuino processo politico”

Secondo Mario Draghi, l’Europa al momento si trova ad affrontare un bivio storicodato che deve perseguire i propri obiettivi con una maggiore integrazione, soprattutto ora che lo scoppio della guerra in Ucraina ha reso tutto molto più complesso. Per questo chiede all’Europa di cambiare abbandonando il metodo “tecnocratico” utilizzato ad esempio con la nascita della moneta unica (euro), in favore di un «genuino processo politico dove l’obiettivo finale è chiaro sin dal principio e che sia sostenuto dai votanti tramite un cambio dei trattati europei».

Strategie passate ora insufficienti

Il banchiere evidenzia come oggi le vecchie strategie che hanno assicurato prosperità e sicurezza all’Europa ormai sono diventate insufficienti, incerte e inattuabili, riferendosi agli Usa per la sicurezza, alla Cina per quanto riguarda l’export e alla Russia per l’energia. «Stiamo fronteggiando una transizione geopolitica nella quale non possiamo più contare su Paesi non amici per le forniture necessarie. Per questo serve maggiore coesione. La scelta è tra paralisi, uscita o integrazione».

Rifarsi al sistema federale americano

Come riportato da Repubblica, bisognerebbe prendere spunto dal sistema federale americano, per Draghi, poiché questo consente ai trasferimenti federali di intervenire per sanare alcune difficoltà temporanee e finanziare obiettivi condivisi, ma evidenzia come sia fondamentale adottare una strategia comune per poterla realizzare.

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