Roma, 21 Settembre 2023 – La Polonia ha espresso forte disappunto contro l’intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky il quale, preso parte all’assemblea generale dell’Onu, ha affermato che alcuni Paesi europei «hanno finto solidarietà sostenendo indirettamente la Russia», in riferimento allo stop sul grano imposto da Ungheria, Polonia e Slovacchia. Pertanto il ministero degli Affari esteri ha convocato l’ambasciatore di Kiev in Polonia Vasyl Zvarych.
Zvarych: «Divieto unilaterale inaccettabile»
Secondo quanto riferito dal portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko, l’ambasciatore Vasyl Zvarych ha spiegato alle autorità polacche che «non è accettabile un divieto unilaterale». Dal canto suo Kiev, ha chiesto alla Polonia di “mettere le emozioni da parte” e ha offerto un modo per poter risolvere la questione sul grano.
Biden annuncia nuovi aiuti a Kiev
In concomitanza con la visita di Zelensky a Washington, attesa per oggi, stando a quanto affermato dal Guardian che cita un funzionario di Governo, Joe Biden ha intenzione di annunciare oggi un nuovo pacchetto di aiuti militari per Kiev.
Mentre da New York il presidente iraniano Ebrahim Raisi ritiene che la continua fornitura di armi da parte dell’Occidente non faccia altro che alimentare il conflitto in Ucraina. «I Paesi della Nato forniscono armi all’Ucraina: coloro che traggono vantaggio dal conflitto non vogliono che vi finisca» riporta l’agenzia russa Tass.
Esplosioni a Kherson nella notte
Nella notte l’esercito russo ha bombardato Kherson nell’Ucraina meridionale. Il governatore Oleksandr Serhiyovych Prokudin ha scritto su Telegram che “l’esercito russo ha bombardato i quartieri residenziali di Kherson. Due morti e cinque feriti di cui uno grave”. Come confermato dal sindaco di Kiev, Vitalij Volodymyrovyč Klyčko, a seguito dei bombardamenti manca l’acqua e l’elettricità in alcune zone come nel distretto di Sviatoshynskyi. L’agenzia Ukrinform scrive che diversi attacchi hanno colpito Slobidskyi, quartiere di Kharkiv, come confermato da Oleh Syniehubov, capo dell’amministrazione militare regionale, in un post su Telegram.