Ryanair, scattata istruttoria dell’Antitrust per posizione dominante

 

 

Milano, 20 Settembre 2023 – L’Antitrust punta i suoi riflettori sulla compagnia aerea Ryanair, avviando una istruttoria per possibile abuso di posizione dominante, dopo le numerose segnalazioni giunte all’Autorità garante del mercato e della concorrenza lo scorso maggio, ove sembra che la compagnia facesse leva nei mercati per estendere il proprio potere anche nell’offerta di servizi turistici terzi come per esempio noleggio auto e hotel, danneggiando le agenzie di viaggio online che fisiche.

Acquisti solo su piattaforma GDS

Nella nota diffusa dall’Antitrust si legge che Ryanair sembra “ostacolare alle agenzie la compravendita dei biglietti aerei direttamente dal sito proprietario della compagnia aerea, consentendone però l’acquisto alle sole agenzie tradizionali attraverso la piattaforma GDS (Global Distribution System) con condizioni economiche che risultano peggiorative in termini economici, di ampiezza dell’offerta e gestione vendita del biglietto” i cui effetti si tradurrebbero in problemi per le agenzie di viaggio, e per i consumatori che incorrono in ingiustificate problematiche gestionali.

L’intervento del Codacons

A difesa dei consumatori interviene anche il Codacons, come confermato dalla stessa associazione, che, esprimendo soddisfazione per l’avvio dell’istruttoria, motiva la propria partecipazione spiegando che “le limitazioni della concorrenza, del mercato o di altri operatori ha degli effetti negativi che producono un danno diretto per i consumatori che hanno poche scelte di tariffe. Per questo interveniamo nel procedimento in rappresentanza dei consumatori italiani”.

Il Codacons inoltre richiede all’Antitrust di accelerare i tempi in merito a una indagine avviata a dicembre scorso tra cui la stessa Ryanair compare nella lista delle compagnie aeree indagate.

Dona: «Accertamenti sull’eventuale uso dell’algoritmo»

Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori (Unc) giudica il procedimento dell’Antitrust come una vittoria per tutti i consumatori e auspica che l’associazione possa anche fare luce sull’eventuale utilizzo scorretto dell’algoritmo sfruttato per alzare i prezzi e “verificare se questa estate ci sia stata effettivamente una violazione della norma che vieta la fissazione dinamica delle tariffe verso le Isole”.

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