Washington, 25 Giugno 2021 – “Abbiamo raggiunto un accordo che creerà milioni di posti di lavoro americani modernizzando le infrastrutture della nostra Nazione”. Il presidente degli Usa, Joe Biden, annuncia così su Twitter il raggiungimento di un’intesa bipartisan su un pacchetto di investimenti da 1.200 miliardi di dollari in 8 anni di cui 579 miliardi di nuova spesa.
Il piano viene definito dalla Casa Bianca il “più consistente da un secolo a questa parte”. Nonostante nelle intenzioni iniziali dovesse essere superiore ai 2.000 miliardi, sarà condotto “senza aumentare le tasse”. Gli investimenti previsti riguarderanno strade, ferrovie, aeroporti, trasporto pubblico ma anche spesa sociale e formazione.
Milioni di posti di lavoro
L’obiettivo è proiettare l’America nel futuro e competere con la Cina. Biden è, da tempo, un sotenitore del bipartitismo, ma il compromesso deve ancora passare al vaglio della Camera e del Senato. Il presidente americano ha dichiarato che il via libera del Congresso non è per niente scontato: «Non mi fermerò fino a quando il provvedimento non sarà sul mio tavolo».
L’accordo quadro comprende 1.200 miliardi di dollari di nuovi stanziamenti per strade, ponti e altri progetti infrastrutturali in 8 anni. Ma non contempla, ad esempio, l’assistenza sanitaria a casa che il presidente aveva chiesto. Biden spiega che: «Questo accordo significa milioni di posti di lavoro americani ben pagati».
Non tutti sono a favore
Alcuni, come il senatore Bernie Sanders, hanno minacciato di ribellarsi se il compromesso non includerà anche le loro priorità chiave. Critica anche la deputata democratica Alexandria Ocasio-Cortez, leader dell’ala progressista Usa, per la mancanza di diversità tra i negoziatori (tutti bianchi), specchio a suo dire delle comunità lasciate fuori dal provvedimento.
L’ala più progressista non intende firmare la legge sulle infrastrutture a meno che non venga approvata l’altra legge di spesa con le priorità della sua amministrazione, con i fondi per l’asilo, i disabili, e l’energia pulita.
Anche Nancy Pelosi ha dichiarato che la Camera non accetterà un disegno di legge bipartisan sulle infrastrutture se il Senato non avrà approvato anche un pacchetto di riconciliazione del bilancio con le altre priorità dei democratici. Alcuni repubblicani sono scettici su come il piano per le infrastrutture possa essere finanziato. Biden ha ribadito che non vi saranno aumenti delle tasse per chi guadagna meno di 400 mila dollari all’anno. Il presidente Usa aveva inizialmente proposto un piano da 2.300 miliardi ma il pacchetto da 1.200 concordato rappresenta comunque una pietra miliare perché «è il più grande investimento in infrastrutture della storia americana».