Unione europea redarguita dall’Oms sulle vaccinazioni

 

 

Bruxelles, 1 Aprile 2021 – L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) rende noto che il ritmo delle vaccinazioni anti Covid-19 nell’Unione europea è di una lentezza “inaccettabile“. In Italia dal 20 aprile vaccinazioni in farmacia.

Oms Europa

Hans Kluge direttore dell’Oms per l’Europa in un comunicato dichiara: “I vaccini rappresentano il nostro modo migliore per uscire da questa pandemia (…) Tuttavia, il lancio di questi è inaccettabilmente lento. Sta prolungando la pandemia“. L’attuale impennata dei casi di coronavirus nell’Unione europea è “la più preoccupante da diversi mesi“.

Milioni di dosi rovinate

Un errore umano in uno stabilimento di Baltimorarovina 15 milioni di dosi di vaccino Johnson & Johnson“, causando ritardi nelle consegne negli Stati Uniti.

Lo riporta il New York Times citando fonti federali. L’impianto in causa è gestito da Emergent BioSolutions, partner di Johnson & Johnson e AstraZeneca. Gli ingredienti dei due vaccini sarebbero stati uniti per errore, rovinando milioni di dosi J&J. Inoltre, mettendo in dubbio le consegne del prossimo mese negli Usa, che dovevano arrivare proprio da Baltimora. Le autorità rassicurano sui vaccini J&J già distribuiti negli Usa perché prodotti in Olanda.

In Italia farmacie protagoniste

Il presidente della Regione Lazio a Skytg 24 afferma: «Noi dal 20 aprile inizieremo con le vaccinazioni nelle farmacie con Johnson&Johnson».

Zingaretti parla di unnumero largodi farmacie coinvolte. Si comincia, come spiegano dalla Regione, con la fascia d’età che va dai 55 ai 60 anni.

Allarme ritardi

L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato dichiara: «Se nelle prossime 24 ore non arrivano i 122 mila vaccini di Astrazeneca previsti dall’Unione europea siamo costretti, nostro malgrado, a sospendere le vaccinazioni. Mi auguro che tale sospensione venga scongiurata. Abbiamo messo in esercizio una macchina imponente che non deve fermarsi. Da ieri notte abbiamo aperto le prenotazioni anche per l’età 66 e 67 e sono già oltre 36 mila i prenotati. Abbiamo un milione di prenotazioni da qui a maggio. Servono i vaccini!».

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