Unicredit, semestre record da 4,4 miliardi

 

 

Milano, 26 Luglio 2023 – Un semestre chiuso con un successo inaspettato quello di Unicredit che raggiunge il livello record di 4,4 miliardi di utili con un incremento del 91,5% a semestre, con ricavi che ammontano a 5,9 miliardi con un +24,4% nel trimestre. Dati che superano notevolmente le aspettative degli analisti che indicavano un incremento di 1,87 miliardi grazie all’abile sfruttamento della sinergia tra ricavi netti, efficienza di capitale e costi.

Guidance finanziarie aggiornate

Unicredit inoltre ha aggiornato le proprie linee guida finanziarie per il 2023 con un utile netto che supera i 7,5 miliardi di euro, con ricavi netti superiori a 21,5 miliardi, basandosi sul contesto di miglioramento dei tassi di interesse e delle ipotesi di pass-through sui depositi (intervallo di tempo in cui una variazione del tasso di cambio si trasferisce ai prezzi dei beni importati), sul controllo dei progressi e dei costi inerenti l’efficienza di capitale e il basso costo del rischio.

“Unicredit per l’Italia”

Il Gruppo annuncia un piano per quanto riguarda la prossima parte del programma “Unicredit per l’Italiail cui valore dovrebbe essere di 10 miliardi per sostenere la liquidità delle aziende italiane, delle famiglie e dei privati. “Questo programma” afferma la nota, “conferma la finalità di UniCredit di sostenere clienti e le comunità in tempi sfidanti”.

Inoltre rende nota l’intenzione di aumentare la remunerazione per gli azionisti portandola fino a 6,5 miliardi “in virtù di una generazione estremamente significativa di capitali nel primo trimestre” come dichiara la banca che, per il prossimo anno si aspetta risultati in linea con quelli di quest’anno.

Orcel: «Ben equipaggiati per il futuro»

Andrea Orcel, amministratore delegato di Unicredit  si dice fiducioso e che «nonostante l’incertezza sugli sviluppi economici siamo ben equipaggiati per affrontare il futuro, grazie anche a una strategia precisa, alla diversificazione del business, al continuo miglioramento dell’efficienza operativa». «L’ottima qualità dell’attivo, abbinata a prudenti overlay e a un bilancio estremamente solido, ci collocano in buona posizione per far fronte alle incertezze» conclude l’ad.

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