Migranti, Piantedosi: «Aiuteremo sempre chi fugge dalla guerra»

 

 

Roma, 26 Luglio 2023 – Il Governo è «sempre pronto ad aiutare chi scappa dalla guerra». Sono queste le parole del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi intervistato dalla Stampa, mentre è impegnato nell’organizzazione di una visita al centro operativo nazionale dei vigili del fuoco, impegnati nella doppia emergenza dei roghi in Sicilia e dei nubifragi in Lombardia e Veneto.

La linea del Governo

Per Piantedosi è necessario lavorare per attuare una strategia che non si fonda esclusivamente su un approccio securitario «è questa la direzione da seguire proposta dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso della Conferenza internazionale su sviluppo e migrazione, tenutasi al ministero degli Esteri, nella Capitale» sottolineando che per quanto riguarda i migranti economici, è necessario creare delle condizioni migliori di sviluppo e crescita nel Paesi di provenienza.

Migliorare le condizioni socioeconomiche

Parlando dei diritti umani dei migranti in Paesi come Turchia e Libia, il ministro sostiene che il modo migliore per intervenire in questi Paesi sia quello di migliorare le condizioni socio-economiche. Parlando di diritti umani «sia in Turchia che in Libia sono operativi alcuni progetti di organizzazioni umanitarie internazionali che si adoperano per tutelare i diritti delle persone, grazie anche al sostegno e alla collaborazione dell’Unione europea che finanzia alcuni progetti di formazione, assistenza, supporto per rafforzare il controllo delle frontiere marittime e terrestri».

Piano di sviluppo per l’Africa

Oltre ai progetti supportati dall’Unione europea è prevista una seconda fase che riguarda il piano di sviluppo per l’Africa, un progetto che punta al miglioramento e alla crescita economica di tutta l’area, ma, come ricorda Piantedosi, «queste sono operazioni a lungo termine, intanto si procede alla gestione degli sbarchi grazie alla collaborazione con Libia e Turchia».

Italia come esempio perfetto

A chi chiede se non sia un controsenso che l’Italia, Paese che ha visto molte persone emigrare all’estero o spostarsi al Nord, suggerisce di non emigrare, Piantedosi spiega che il Belpaese rappresenta l’esempio perfetto di come il miglioramento delle condizioni socio-economiche contrasti il flusso migratorio.

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