Unicredit e Alpha Bank trovano accordo di fusione e partnership

Milano, 23 Ottobre 2023 – Unicredit e la greca Alpha Bank hanno siglato degli accordi vincolanti per dare il via a una partership strategica in Romania e in Grecia. A renderlo noto la stessa Unicredit attraverso un comunicato nel quale si legge che “la fusione unisce due franchise complementari in un Paese in forte crescita, dove Romania e Alpha Bank Romania hanno una forte presenza nei segmenti corporate e retail».

Prevista la fusione delle rispettive banche in Romania e la creazione di un istituto che promette di diventare la terza banca del Paese per totale attivi e consolidamento della presenza di UniCredit in un mercato chiave e in costante crescita, con Alpha Bank che manterrà una quota del 9,9%. In Grecia invece è prevista una partnership commerciale per distribuire prodotti di asset management.

Operazione prevista entro il 2024

Come confermato da Unicredit, la manovra dovrebbe ultimarsi entro il 2024 in seguito all’approvazione degli organi societari di competenza e dopo le autorizzazioni regolamentari e normative anche di Antitrust. Oltre al 9,9% del capitale sociale della nuova banca nata dalla fusione con Unicredit, Alpha Bank otterrà un corrispettivo di circa 300 milioni di euro in contanti.

Obiettivo Banca del futuro europeo

Con questa operazione Unicredit si pone l’obiettivo di diventare la Banca per il futuro dell’Europa diffondendo i propri prodotti e servizi anche nei nuovi mercati europei, cercando di creare nuove opportunità di collaborazione per andare incontro alle esigenze del cliente potendo puntare su una presenza a livello internazionale. La cooperazione tra Unicredit e Alpha Bank, precisa la nota, “è orientata all’accelerazione dello sviluppo delle competenze di AlphaLife e all’incremento dell’offerta wealth management disponibile ai clienti di Alpha Bank”.

Presentata offerta all’Hellenic Financial Stability Fund

UniCredit ha inoltre avanzato all’Hellenic Financial Stability Fund una proposta per acquisire le azioni attualmente di proprietà di Alpha Bank (circa il 9%). Qualora la proposta non dovesse avere esito positivo, Unicredit si impegnerà ad acquistare sul mercato il minore tra una partecipazione del 5% o quella risultante dall’investimento di un importo pre-determinato entro 24 mesi.

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