Ucraina, Zelensky sostituisce il ministro della Difesa

Roma, 4 Settembre 2023 – “Sostituire Oleksiy Reznikov ministro della Difesa dell’Ucraina”, questo è quanto annunciato nella giornata di ieri dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul suo canale Telegram. La notizia non giunge del tutti inaspettata, sono giorni infatti che i media locali avevano anticipato la possibilità di una tale decisione.

La nota

“Ho deciso di sostituire il Ministro della Difesa ucraino. Oleksiy Reznikov ha vissuto più di 550 giorni di guerra su larga scala. Credo che il ministero abbia bisogno di nuovi approcci e di altre forme di interazione sia con i militari che con la società in generale. Ora Rustem Umerov dovrebbe guidare il ministero. La Verkhovna Rada ucraina (Parlamento monocamerale) lo conosce bene e Umerov non ha bisogno di ulteriori presentazioni. Mi aspetto che il Parlamento sostenga questo candidato” ha scritto Zelensky, aggiungendo che, dato che “l’autunno è un momento di rafforzamento” di attendere una votazione in merito già a partire da questa settimana.

Rustem Umerov, “ex consigliere del capo dell’organizzazione del popolo tartaro di Crimea” ha preso parte alla delegazione ucraina per i negoziati con la Russia la scorsa primavera.

Le motivazioni

La decisione di sostituire Reznikov arriva in seguito alle accuse rivolte contro il ministro, coinvolto in un caso di corruzione in merito ad alcune forniture militari, beni alimentari e uniformi vendute nel 2022 a una ditta turca a prezzi triplicati. Da tempo infatti presidente ucraino è impegnato in indagini volte a svelare, come promise nel suo programma elettorale, tutte le situazioni poco chiare e di corruzione all’interno delle istituzioni dell’Ucraina, sostituendo e rimuovendo tutti gli uomini chiave. Ora il ministro dimissionario potrebbe ricoprire il ruolo di ambasciatore nel Regno Unito.

100 miliardi di aiuti dai partner

Intanto il ministero della Difesa rende noto tramite una intervista rilasciata a Ukinform, che l’Ucraina da quando è iniziata l’invasione russa nel febbraio del 2022, ha ricevuto dai partner alleati in totale 100 miliardi di dollari di pacchetti di assistenza. «In termini di valore, credo che abbiamo ricevuto fino a 100 miliardi di dollari di armi e diverse unità di equipaggiamento militare, munizioni, bossoli e proiettili. Più di 50 miliardi di dollari, o circa 60 miliardi di dollari ora, solo dagli Stati Uniti» spiega Reznikov.

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