Ucraina, per la Cina “serve il dialogo”

 

 

Roma, 21 Febbraio 2023 – «La Cina è molto preoccupata per l’intensificarsi della guerra in Ucraina che ormai sta andando fuori controllo, necessario il dialogo». Queste le parole rilasciate nel corso di una conferenza stampa a Pechino dal ministro degli Esteri cinese Qin Gang, il quale dopo aver fatto riferimenti all’imminente anniversario dell’invasione russa, ha ribadito che la Cina continuerà a promuovere i colloqui di pace «Lavorando insieme alla comunità internazionale per affrontare le preoccupazioni di tutte le parti e per cercare la sicurezza comune».

Nel corso della conferenza ha poi chiesto di non lanciare accuse contro il Dragone rosso in merito al presunto rifornimento di armi e munizioni in favore di Mosca: «esortiamo i Paesi interessati a smettere di gettare benzina sul fuoco il prima possibile e a smettere di addossare colpe alla Cina».

Nei giorni precedenti il capo di Stato americano Antony Blinken aveva infatti avvertito il capo della diplomazia cinese del Partito Comunista Wang Yi, impegnato in un tour europeo, che il sostegno a Mosca costituirebbe un punto di non ritorno.

Pronta a presentare iniziativa di pace

La Cina è infatti pronta a presentare una iniziativa di pace per mettere la parola fine a questa guerra, come ribadito da Wang Yi nel corso della conferenza sulla Sicurezza di Monaco. Il documento garantisce il principio di integrità territoriale e della sovranità di un Paese: «resteremo saldamente dalla parte della pace e del dialogo. Necessario sostenere i principi della Carta dell’Onu e dare una possibilità alla pace». Le rassicurazioni sulla posizione cinese arrivano in occasione della visita di Wang Yi a Mosca.

Il possibile incontro con Putin

In chiusura del tour europeo, per promuovere un discorso di pace e trovare una soluzione politica, il diplomatico cinese oggi è a Mosca dove, come riportato dalla stampa e dallo stesso portavoce del Cremlino Dmitry Peskov,  potrebbe avere un incontro con il presidente russo Vladimir Putin impegnato oggi nell’Assemblea federale russa dove enuncerà i piani per “l’operazione militare speciale”.

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