Mosca, 21 Febbraio 2023 – «La Russia deve continuare sistematicamente l’offensiva in Ucraina per raggiungere i propri obiettivi», inizia così l’intervento del presidente moscovita Vladimir Putin durante l’Assemblea federale sullo stato della Nazione svoltasi a pochi giorni dal primo anniversario dell’inizio della guerra. Come confermato dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov alla stampa, l’intervento del presidente “Che sarà attentamente studiato in tutto il Mondo” potrebbe affrontare temi riguardanti politica interna ed estera dello Stato, l’economia e questioni relative all’operazione militare speciale
Pronti a tutto per la pace
«Faremo di tutto perché sulla nostra terra ritorni la pace, soprattutto ora che siamo nuovamente insieme e ancora più forti» afferma Putin riferendosi alle quattro Regioni ucraine annesse l’anno scorso alla Federazione Russa, ribadendo che «faremo rinascere industrie e porti del Mare d’Azov, costruiremo strade come abbiamo fatto in Crimea, aiutando tutte le quattro Regioni ucraine annesse», precisando che non si combatte contro il popolo ucraino, il quale è solamente una vittima del “regime di Kiev” motivando l’intervento nel Donbass come «necessario per difendere le vite delle persone innocenti».
Le accuse
L’Occidente per Putin è il vero responsabile del conflitto e ha come obiettivo quello di distruggere la Russia e portarla una sconfitta strategica, mettendone a repentaglio la stessa esistenza. «Parlo in un momento molto complesso e decisivo di cambiamenti radicali, che definiranno il futuro del nostro Paese e popolo. Su ciascuno di noi c’è una grandissima responsabilità per difendere il nostro Paese e liquidare la minaccia del regime neo nazista». Regime al quale l’Occidente starebbe aprendo la strada «come negli anni ’30 in Germania e non gli interessa niente, sono pronti a usare chiunque, nazisti o terroristi e si è impegnata in imbrogli e ha chiuso gli occhi su omicidi politici e sulle repressioni del regime di Kiev».
L’attacco agli Usa
Nel discorso trovano spazio anche delle accuse agli Stati Uniti, rei di essere «Usciti da trattati internazionali, interrompendo in modo unilaterale tutti gli accordi che volevano mantenere la pace sul Pianeta», sottolineando come il Mondo sia costellato di basi militari americane.
Oggi il presidente Putin potrebbe incontrare il capo della diplomazia del Partito Comunista cineseWang Yi, per discutere sul programma cinese per la pace.