Turchia e Siria devastate dal terremoto

 

 

Bruxelles, 6 Febbraio 2023 – Un terremoto di magnitudo 7.5 della scala Richter ha colpito nel sud-est della Turchia, al confine con la Siria, quando in Italia erano passate da poco le 2 di notte. Con gravi crolli di tantissimi edifici e centinaia di morti, il cui numero aumenta sempre di più. Migliaia i feriti per un sisma avvertito anche in Libano, Grecia, Cipro e Israele. L’epicentro del terremoto in Turchia è stato individuato nella provincia di Gaziantep. Sono seguite altre scosse di assestamento, dopo quella principale, comunque sempre molto forti. Una seconda molto forte in particolare si è verificata intorno alle 11.30 ora italiana nel distretto di Elbistan. Diramato una allerta tsunami che ha riguardato anche l’Italia, con la circolazione ferroviaria sospesa per precauzione per alcune ore in Sicilia, Calabria e Puglia. Pericolo successivamente ridimensionato.

Non risultano italiani per ora coinvolti

Stando ad Afad, l’agenzia turca per la gestione dei disastri, almeno dieci le città colpite con vittime e crolli di case: Gaziantep, Kahramanmaras, Hatay, Osmaniye, Adiyaman, Malatya, Sanliurfa, Adana, Diyarbakir e Kilis. Morti anche in Siria: secondo Damasco centinaia di vittime e crolli. Oltre ai tanti rifugiati siriani nel territorio turco.

L’Unità di crisi del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale ha chiesto «a tutti gli italiani presenti a qualsiasi titolo» nelle Regioni di Turchia e Siria colpite dal terremoto di «registrarsi sul sitoDove siamo nel Mondoe scaricare la appUnità di crisi” per cellulari, attivando la geolocalizzazione». In una nota la Farnesina ha reso noto che «ha preso contatto con i connazionali presenti nel Paese e sta agendo in stretto raccordo con le rappresentanze diplomatico-consolari italiane dell’area per verificare le condizioni delle comunità italiane nelle zone colpite. Al momento non risultano feriti o morti tra i connazionali».

Cordoglio da vertici Ue, primi soccorsi già in viaggio

L’Europa è al fianco del popolo turco e siriano in questo momento di angoscia“, ha commentato in un tweet la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Anche il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha espresso il suo cordoglio, sempre su Twitter: “Profondamente rattristato nell’apprendere questa mattina del devastante terremoto che ha colpito parti della Turchia e della Siria”. “L’Ue è pienamente solidale con voi“, ha aggiunto. Dal profilo Twitter della presidenza di turno svedese del Consiglio Ue ci si dichiara “pronti a offrire il nostro sostegno“. Il commissario europeo per la Gestione delle crisi Janez Lenarcic ha annunciato che il Centro di coordinamento per la risposta alle emergenze che opera nell’ambito del meccanismo europeo di protezione civile sta organizzando i soccorsi dall’Europa: squadre da Paesi Bassi e Romania sono già in viaggio verso i luoghi del sisma.

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