Biden promette aiuti immediati in Turchia e Siria

 

 

Washington, 7 Febbraio 2023 – Il presidente Usa Joe Biden ha dato disposizione all’agenzia per gli aiuti Usaid e agli altri partner del Governo federale per valutare la risposta in merito al fornire quanto più aiuto possibile alla Turchia e alla Siria, devastate dalle scosse di terremoto.

“Jill e io siamo profondamente rattristati dalle notizie del devastante terremoto che ha finora provocato migliaia di morti in Turchia e Siria” inizia così la nota di Biden diffusa dal consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jack Sullivan. Gli Usa sono “pronti a fornire tutta la necessaria assistenza alla Siria e alla Turchia. Al momento si sta lavorando a stretto contatto con il nostro alleato Nato, la Turchia e partner umanitari sostenuti dagli Usa stanno anche rispondendo alla distruzione in Siria”.

Anche il leader cinese Xi Jinping fa sapere di essere pronto a inviare aiuti ai Paesi devastati.

Il bilancio dell’Oms

Al momento, il bilancio delle vittime delle scosse sismiche che hanno devastato il sud-est turco e il nord-ovest siriano, secondo le autorità locali si aggira intorno ai 4.300 morti, ma i soccorritori lottano contro il tempo per estrarre quante più persone dalle macerie, e nel recupero dei deceduti.

Secondo l’Oms, i numeri potrebbero drasticamente arrivare a 20mila persone. Catherine Smallwood, responsabile delle emergenze per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità, intervistata dall’agenzia francese AFP «c’è sempre la possibilità di altri crolli, per cui spesso vediamo che i numeri iniziali si ottuplicano. Purtroppo con i terremoti si verifica sempre la stessa cosa: i rapporti iniziali sul numero di persone morte o ferite aumentano in modo significativo nella settimana successiva».

Nuove scosse

Non c’è tregua alla tragedia, la terra continua a tremare e nella notte i sismografi registrano altre scosse, la più forte, stando al Centro sismologico europeo mediterraneo è di magnitudo 5.6 con epicentro nei pressi della Città di Gölbaşı.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *