Stretta al caro voli, Ue chiede chiarimenti all’Italia

 

 

Bruxelles, 10 Agosto 2023 – Ha creato non pochi problemi la stretta del Governo dell’Italia sul caro voli, tanto da attirare l’attenzione dell’Ue. La Commissione europea infatti chiede maggiore chiarezza sulla stretta alle tariffe per Sardegna e Sicilia dagli altri aeroporti italiani.

L’Ue, inoltre, attende di ricevere informazioni più dettagliate sul contenuto preciso del provvedimento, spiegando che “sostiene misure volte a promuovere la connettività a prezzi accessibili in linea con le norme del mercato interno Ue e che la libera fissazione dei prezzi è di solito la miglior garanzia di prezzi accessibili nel mercato del trasporto aereo”.

Wilson: «Manovra illegale»

Critiche pesantissime arrivano da Eddie Wilson, amministratore delegato di Rayanair che attacca il decreto sul caro voli, definendolo illegale e ridicolo dato che “interferisce con le leggi del libero mercato secondo le norme Ue: è una roba populista e di stampo sovietico. Da cancellare”. Wilson inoltre sostiene che le accuse di fare cartello sui voli per le isole siano “mera spazzatura”, e risponde anche sulla questione dell’algoritmo utilizzato per fissare le tariffe, sostenendo che questa sia “fantasia di chi vede troppo Netflix” dato che in Ryanair “non ci sono algoritmi e non si profilano i clienti”.

Perplessità da parte del Mimit

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy però si dice perplesso per quanto riguarda l’inesistenza di algoritmi sulla profilazione dei clienti in quanto “sull’uso della profilazione nella vendita dei biglietti aerei sono disponibili ampie evidenze riportate da prestigiose riviste internazionali. É l’America, dunque, “non lo Stato sovietico”, che indaga il fenomeno già da molti anni”, sottolineano dal ministero. Le richieste dell’Ue, spiegano, fanno parte di un procedimento del tutto fisiologico “che rientra nelle normali interlocuzione tecniche”.

Urso: «Pronto a incontri per migliorare il decreto»

«Pronto a incontrare anche le altre compagnie per capire se il provvedimento può essere migliorato in conversione parlamentare», risponde così il ministro Adolfo Urso alle accuse mosse da Eddie Wilson ai “cattivi consiglieri del ministro che non sanno nulla di compagnie aeree” a seguito dell’incontro a Roma tra il Mimit, Ryanair, Buzz, Lauda Europe e Malta Air.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *