Sofa-Gate, risvolti interni per la vicenda che sta facendo il giro del Mondo

 

 

Bruxelles, 12 Aprile 2021 – L’episodio denominato “Sofa-Gate” continua a fare scalpore sia in Turchia che nell’Ue. Ma all’inizio la situazione rocambolesca veniva attribuita alla condotta poco amichevole di Erdogan nei confronti delle donne. Adesso il problema sembrerebbero dei giochi di potere all’interno della stessa Unione europea.

Stampa tedesca

Secondo il settimanale tedesco Der Speigel, Ursula von der Leyen è stata “raggirata” nella visita di martedì nella capitale turca Ankara, quando è stata lasciata, brevemente, in piedi prima di sedersi su un divano, mentre il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e quello turco Recep Tayyip Erdogan sedevano su sedie separate. L’articolo, intitolato “Come l’Ue si sta prendendo gioco di se stessa sulla scena mondiale”, ha accusato Michel. I padroni di casa turchi, infatti, hanno ripetutamente sottolineato di aver preparato la disposizione dei posti in linea con i desideri dell’Ue secondo quanto indicato dal cerimoniale.

Der Speigel, ha sottolineato che c’era stata una significativa discordia da mesi tra i due leader dell’Ue. Secondo quanto riferito, Michael, chiedeva un ruolo più importante che limitarsi a ospitare i vertici dell’Ue. Mentre la von der Leyen spingeva a prendere il timone di una commissione geopolitica. In un altro passaggio dell’articolo, si fa riferimento al fatto che la squadra di protocollo della presidente non era ad Ankara a causa della pandemia Covid-19. Mentre Michel era nella capitale e stava facendo gli aggiustamenti dei posti con i funzionari turchi prima della riunione.

Stampa francese

Il quotidiano francese L’Opinion osserva che da Bruxelles non ci sono smentite. Arnaud Danjean Çavusoglu, un membro del Parlamento europeo del Partito Repubblicano (Lr) di centro-destra in Francia, le cui opinioni erano presenti nel rapporto, ha dichiarato: «Le loro relazioni sono state odiose sin dal primo giorno! L’episodio turco è solo il più visibile. Ma ci sono incidenti quasi quotidiani tra loro e le loro squadre. Protocollo, comunicazione, attribuzioni. È una lotta permanente».

Per il quotidiano, la realtà della vicenda era ben diversa da quanto i media e gli ambienti politici “ostili ad Ankara” facessero apparire. Infatti la Turchia rappresentava “le vittime collaterali dei piccoli litigi di Bruxelles”. In mezzo a diversi mesi di segnali di miglioramento dei legami, gli interessi di Ankara erano in avvicinamento con l’Ue. E che Michel e von der Leyen, d’altro canto, stavano acuendo i loro ferri corti. Sebbene la cortesia e il comportamento diplomatico avrebbero imposto a Michel di rimanere in piedi fino all’arrivo di una sedia in più per von der Leyen, invece “è rimasto tranquillamente seduto“, ha aggiunto il quotidiano francese.

Il protocollo

La Commissione europea sostiene che Ursula von der Leyen dovrebbe essere trattata come equivalente di Charles Michel nel protocollo. Molti diplomatici, così come l’ex presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, hanno sostenuto che nel protocollo dell’Ue, il presidente del Consiglio europeo viene prima del presidente della Commissione europea. Michel ha detto ai media tedeschi che sta soffrendo di brutte notti a causa del suo imbarazzo per l’incidente della disposizione dei posti a sedere.

 

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