Roma, 1 Settembre 2023 – Dopo mesi di richieste il Governo di Islamabad ha risposto all’appello del ministero della Giustizia italiano e nella notte ha estradato Shabbar Abbas, l’uomo che nell’aprile del 2021 a Novellara, Reggio Emilia, ha ucciso barbaramente la figlia diciottenne Saman Abbas, che aveva rifiutato un matrimonio combinato dai familiari.
Il Falcon 900 dell’Aeronautica Militare con a bordo Shabbar e il personale del servizio per la cooperazione internazionale di Polizia criminale e i Carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Reggio Emilia, è atterrato all’aeroporto di Ciampino intorno alla mezzanotte.
Nelle prossime ore Shabbar Abbas sarà trasferito a nel carcere di Reggio Emilia dove attenderà la sentenza di primo grado attesa per fine ottobre 2023.
Nordio: «Un traguardo importante»
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha commentato il rientro in Italia di Shabbar come «Un successo e un grande passo in avanti per la giustizia, che dopo questo atroce delitto potrà compiere il proprio percorso. La consegna dell’uomo all’Italia è il frutto di una proficua e intensa collaborazione tra i ministeri di Giustizia, Affari esteri e Cooperazione internazionale, dell’Interno e gli uffici giudiziari di Reggio Emilia».
Boschi: «Il nostro Paese deve fare di tutto per la Giustizia»
Anche Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera del deputati ha espresso piena soddisfazione sottolineando che «il Paese non può piegarsi di fronte a uno dei crimini più tremendi che si possano immaginare», compiacendosi con il lavoro svolto dal ministero della Giustizia e rimarcando sul fatto che l’Italia «deve fare di tutto perché sia fatta giustizia». Si complimenta del successo anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni che sottolinea come «dedizione, determinazione e impegno hanno dato frutti e unitamente alle autorità pakistane, ora possiamo ottenere questo significativo obiettivo». Parole condivise anche dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.