Londra, 8 Febbraio 2023 – Per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arriva nel Regno Unito per incontrare a Downing Street il primo ministro Rishi Sunak, il quale si è detto “fiero di riceverlo”.
La visita, che segue quella negli Usa a dicembre, rappresenta “Una testimonianza del coraggio, della determinazione e della lotta dell’Ucraina contro l’invasione oltre che della infrangibile amicizia fra i nostri due Paesi”.
Ampliare offerta di formazione
Nel corso dell’incontro il primo ministro Sunak ha dichiarato di voler ampliare la formazione offerta dal Regno Unito per poter includere i piloti dei jet da combattimento standard della Nato e i Marines in modo tale da assicurare all’Ucraina di avere sempre un esercito in grado di rispondere prontamente ed efficacemente e pronto a difendere gli interessi del proprio Paese anche nel futuro.
Missili a lunga gittata
«Dal 2014, il Regno Unito ha fornito un addestramento vitale alle forze ucraine, consentendo loro di difendere il loro Paese, proteggere la propria sovranità e lottare per il proprio territorio» afferma Sunak, il quale, come confermato da Downing Street, si impegna anche nel rifornimento di missili a più lunga gittata.
Queste armi, precisa sono un «mezzo di contrasto alla capacità della Russia di colpire continuamente le infrastrutture civili dell’Ucraina e forniscono un aiuto ad alleggerire la pressione sui fronti ucraini». Come maggiore sostenitore militare dell’Ucraina, ha di fatto stanziato circa 2 miliardi di sterline in attrezzature militari e armi.
Nuove sanzioni
Il Governo britannico ha annunciato che oggi, al termine del discorso di Zelensky al Parlamento di Westminster, formalizzerà delle nuove sanzioni contro Mosca, che riguarderanno in particolar modo la stretta cerchia vicina al presidente russo Vladimir Putin. Zelensky prima di tornare a Kiev si recherà presso una base militare segreta dove incontrerà i soldati ucraini in formazione in Gran Bretagna. Domani potrebbe essere in visita a Bruxelles per presenziare alla plenaria del Parlamento europeo.